Alla ricerca di Fra Leopoldo

Alcune riflessioni

Fra Leopoldo e la Madonna Consolata

Fra Leopoldo ha sempre avuto una forte devozione verso la Madonna Consolata.

Diamo alcuni esempi di questo amore.

Nel maggio 1897 ritorna a Terruggia per essere vicino alla mamma inferma.

Prima però a Torino volle provvedersi di una grande immagine di Maria SS. della Consolata e farla benedire personalmente dal Card. Richelmy, Arcivescovo di Torino, e perché la benedizione avesse per così dire la conferma da Dio e dalla Madonna, volle deporla sull'altare del Santuario mentre egli serviva la S. Messa, come annota P. Maccono.

Da religioso Fra Leopoldo teneva nella sua cella una statuetta della Consolata.

Nel 1914 spedisce al Papa, Benedetto XV, una statua della Consolata.

A fronte di questo atto devozionale, Maria SS.ma il 18 dicembre 1914 dice a Fra Leopoldo: "Cosa debbo dar per te che mi onori presso il Vicario, il Papa Benedetto XV, sotto il titolo di Consolata? che hai cooperato nel mandargli la mia statua della Consolata?".

E Fra Leopoldo risponde: "Desidero fede, speranza, amore, carità e la salvezza di tutto il mondo.

Ogni virtù, un grande amore a te e al tuo Divin Figlio, Gesù Cristo Crocifisso: a tutti dona l'amore tuo!".

Nel rapporto filiale tra Fra Leopoldo e il Papa s'inserisce questa invocazione alla Consolata: "O santissima Madonna Consolata, aiuta il tuo Vicario in questi momenti terribili!": 11 marzo 1915, in piena prima guerra mondiale, a pochi mesi di distanza dall'entrata in guerra dell'Italia.

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