Alla ricerca di Fra Leopoldo

Alcune riflessioni

Fra Leopoldo e i santi imitatori del Crocifisso

Ci sono altre analogie tra Fra Leopoldo ed altri santi, sia per l'amore a Gesù Crocifisso sia per la riparazione conseguente.

P. Vasconi parla di una analogia tra il francescano e Caterina da Siena: "Caterina da Siena e Fra Leopoldo ripresentano, pur distanziati dal tempo, lo stesso contatto divino fatto attraverso gli ultimi della terra.

Caterina innamorata del 'Sangue' di Cristo lo annunzia agli uomini del suo tempo come bagno della vita.

Fra Leopoldo nel nostro "oggi" innamorato delle "Piaghe" del Cristo, le illumina come porta della vita.

Anche Caterina come Fra Leopoldo, è affascinata sin dall'infanzia dalla figura del Crocifisso".24

E come lei altri santi, secoli dopo.

Gemma Galgani: Gesù a Fra Leopoldo il 7 ottobre 1908: "Amami molto!

Avevo un'anima ardente d'amore come la tua, ma ora non esiste più su questa terra, l'ho trapiantata nel giardino delizioso del Paradiso: è Gemma Galgani; ora continua tu a farmi compagnia; a quelle anime che si offrono a soffrire per Me, tuo Gesù, Io brucio il cuore d'amore", e poi Francesco Forgione, il futuro Padre Pio da Pietralcina.

" A nove anni circa Francesco in quaresima viene trovato da sua madre intento a flagellarsi usando una catena di ferro.

Al rimprovero della mamma, Francesco risponde "Mi devo battere, mamma, come i giudici hanno battuto Gesù e gli hanno fatto uscire il sangue sulle spalle".25

L'immedesimazione con il Cristo porterà vari campioni ad essere testimoni viventi con le loro stigmate del loro amore senza limiti al Crocifisso: Francesco d'Assisi, Caterina da Siena, Gemma Galgani, Padre Pio da Pietralcina.

Fra Leopoldo, designato da Gesù come continuatore dell'amore di Gemma Galgani, pur senza il dono delle stigmate, offre la sua vita nell'amore profondissimo a Gesù Crocifisso e a Maria Santissima per il bene delle anime e soprattutto per la conversione dei peccatori.

Citiamo alcune espressioni dal Diario.

27 giugno 1914, Gesù Crocifisso:

"La mia carne è tanto unita con la tua, la tua con la mia, che non è possibile separare le anime nostre!".

21 marzo 1915:

Lasciami, Signor Mio Dio, Gesù Crocifisso, vivere della tua santissima vita per amore della tua divina Madre!

"Tutto come vuoi, Leopoldo!": Gesù Crocifisso.

1 febbraio 1918:

"Io voglio la santificazione delle anime!": Gesù Crocifisso.

Indice

24 Renato Vasconi, op. cit., pp. 75-79
25 Renzo Allegri, "La vita e i miracoli di Padre Pio - Le stigmate", Mondadori, Milano 1999, p.65