La sua intercessione efficacie

Torino, 7 settembre 1944

Verso l'inverno del 1937, fui preso da un mal di stomaco che mi rendeva la digestione difficilissima.

Feci diverse cure riguardanti la qualità dei cibi, ma non ottenni nessun miglioramento.

Risolsi allora di farmi visitare all'Ospedale San Giovanni di Torino.

Il Prof. Bertocchi dopo la visita mi consigliò di rimanere in cura per sottopormi ai raggi

e conoscere bene la causa del mio male.

Dopo diverse visite, il detto Professore mi disse che occorreva procedere ad un'operazione chirurgica.

Venne iniziata l'operazione e a un dato momento sentii ( non mi avevano addormentato )

che il Prof. Bertocchi, rivolto al Dottore col quale mi operava, disse risoluto:

« Chiudiamo, chiudiamo subito! ».

Seppi poi che avevano trovato il male, ma situato in un punto talmente pericoloso

che l'operazione mi avrebbe causato la morte.

Dopo circa un mese di permanenza all'ospedale con cure semplicemente dietetiche,

ritornai a casa ammalato come prima.

Continuai così a soffrire il mio male per parecchi anni con alti e bassi più o meno gravi.

Nel gennaio del 1942 il male aumentò tanto che non potevo più né dormire,

né nutrirmi, né attendere ai miei lavori.

Visto il mio stato di deperimento, il Catechista Rag. Giovanni Cesone propose a me

e a mia moglie di fare una novena di preghiere a Gesù Crocifisso con le formule

e l'intercessione del Servo di Dio Fra Leopoldo Maria Musso.

Ogni giorno ci univamo nella Cappella della Villa Nicolas superiore per le preghiere della novena.

Dopo il settimo giorno, incominciai a migliorare e in quindici giorni fui completamente guarito.

Da quell'epoca in poi non ebbi più nessun disturbo di quel male, e ora (settembre 1944 )

godo ottima salute, mangio di tutto nel disagio della guerra, dormo,

e attendo a lavori agricoli faticosi malgrado i miei sessantott'anni.

Francesco Sorba