2 - I peccati capitali: Superbia

L'orgoglio: vanità - egoismo

Ritenere se stessi come ultimo fine

Si fanno le azioni senza finalizzarle a Dio

Vanità

si vuole essere lodati e complimentati per le proprie opere buone ( Lc 17,7-10 )

si vuole il diritto di operare per proprio conto

si vuole soddisfare la propria vanità ( Mt 23,27-28 )

si vuole essere applauditi per i pretesi buoni successi ( Mt 6,1-2 )

Egoismo

si opera per egoismo, per i propri interessi ( Lc 14,12-14 )

non si cerca la gloria di Dio ( Gv 5,43-45; Gv 12,41-43 )

non si cerca il bene del prossimo ( Mt 23,15 )

Si può giungere a pensare e a fare in modo

da essere "centro" degli altri e anche "fine"

gli altri dovrebbero agire in funzione di noi

gli altri dovrebbero agire a nostro servizio ( Mt 23,3-7 )

gli altri dovrebbero agire per il nostro successo

Nel rapporto con Dio, nella pietà

si cerca se stessi e non la gloria di Dio

ci si lamenta quando non si è consolati

ci si sconforta quando si è nell'aridità

si cercano le consolazioni di Dio e non il Dio delle consolazioni

( Tanquerey Cap 4 n° 825 )