12- I peccati capitali: Ira - rimedi

I rimedi contro questo peccato devono essere orientati per

dominare la passione dell'ira

prevenirla abituandosi a riflettere prima di agire, a non agire sotto l'azione di impulsi

è un esercizio che sviluppa la capacità di controllare i primi impulsi della passione

"Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi, non far nulla in preda all'ira." ( Sir 10,6 )

è un lavoro di lunga pazienza ma molto efficace

"Non ventilare il grano a qualsiasi vento e non camminare su qualsiasi sentiero.

Sii costante nel tuo sentimento, e unica sia la tua parola.

Sii pronto nell'ascoltare, lento nel proferire una risposta.

Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; altrimenti mettiti la mano sulla bocca." ( Sir 5,9-12 )

respingerla immediatamente quando ci sorprende, non indugiare a discutere con la passione

"È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno ed è sua gloria passar sopra le offese." ( Pr 19,11 )

per poco spazio che le possa essere dato, diventa subito padrona del campo

si infiltra e si impossessa rapidamente di tutte le nostre potenze

raccogliere subito tutte le forze per respingerla richiamando in sé la calma, la serenità

evitare di reagire in modo brusco e con impeto questo modo aumenterebbe il turbamento ed otterrebbe l'effetto contrario

"Nell'ira non peccare, non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo." ( Ef 4,26-27 )

distrarsi pensando ad altro, rifiutare il ricordo della provocazione subita, allontanare i sospetti e le diffidenze

"Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza." ( Gc 5,11 )

pregare invocando l'aiuto di Dio perché calmi le acque della tempesta che c'è in noi

"Ed ecco scatenarsi dal mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde..

Salvaci, signore, siamo perduti ... e si fece una grande bonaccia ..." ( Mt 8,24-26 )

Combattere i sentimenti di odio, rancore, vendetta che l'ira può aver eccitato in noi

coltivando sentimenti di carità

"La carità è paziente, è benigna la carità ... non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto ..." ( 1 Cor 13,4-7 )

siamo tutti figli dello stesso Padre celeste

"Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori" ( Mt 6,12 )

il comportamento di Gesù è eloquente e ci è di esempio

"Amico, ( Giuda ) per questo sei qui!" ( Mt 26,50 )

"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno." ( Lc 23,34 )

siamo tutti incorporati nel corpo di Cristo

"... così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri." ( Rm 12,5 )

è la grande realtà che va oltre e supera ogni motivo di risentimenti personali

Infine c'è il dovere di pregare per coloro che ci hanno offesi

"Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori perché siate figli del vostro Padre celeste ..." ( Mt 5,43-48 )

"Non lasciatevi vincere dal male, ma vinci con il bene il male." ( Rm 12,17-21 )

la preghiera sincera e fervente ha la capacità di ottenere la pace e restituire la serenità dell'anima turbata.

Tanquerey Cap 4 n. 861-863