3 - Dio benedice l'uomo e gli fa delle promesse

"Farò di te un grande popolo, ti benedirò, in te saranno benedette tutte le famiglie" ( Gen 12,1-3 )

"Alla tua discendenza darò questo paese. Allora Abramo costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso" ( Gen 12,7 )

Promette all'uomo che potrà riavere la fecondità della vita

"Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti" ( Gen 13,16 )

Fecondità perduta con il peccato originale

"Siate fecondi e moltiplicatevi" ( Gen 1,28 )

"... non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete ... " ( Gen 3,3 )

La fecondità che Dio promette è la fecondità della stessa vita di Dio

"Io sono la vite, voi i tralci..." ( Gv 15,1-1 )

"Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.

Io dò loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano" ( Gv 10,27-28 )

"A quanti però lo hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati." ( Gv 1,12-13 )

"Chi ha sete venga a me e beva, chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno ... " ( Gv 7,37-38 )

Promette all'uomo che potrà riavere il possesso e il dominio sulle cose

"Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente.

Tutto il paese che tu vedi io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre ... Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché lo darò a te." ( Gen 13,14-15.17 )

Possesso e dominio persi con il peccato originale

"... riempite la terra; soggiogatela e dominate ..." ( Gen 1,28 )

"Maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo ... Spine e cardi produrrà per te ... col sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra ..." ( Gen 3,17-19 )

Il possesso che l'uomo potrà riavere è prima di tutto il possesso di sé stesso, è il possesso per cui potrà ancora ritrovare nelle cose il loro potere di essere mezzo per aiutarlo al rapporto con Dio, il loro potere di essere, mezzo di santificazione

"... perché tutto è vostro: ... il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio" ( 1 Cor 3,18-23 ; 1 Cor 1,7-8; 2 Cor 6,10; Rm 8,21-23 )

l dominio che permetterà all'uomo di usare tutta la realtà creaturale per finalizzarla superando ogni ostacolo

"Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me ... Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!" ( Gv 16,33 )

"Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare ma lo Spirito stesso intercede, con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili ..." ( Rm 8,26-28; Rm 8,35-39 )