12 - Dio ci chiede di impegnarci nella nostra risposta

Il nostro impegno nella risposta: la circoncisione del cuore

Per la fede noi siamo figli di Abramo

"Infatti egli ricevette il "segno" della circoncisione quale sigillo della giustizia derivante dalla fede che aveva già ottenuta quando non era ancora circonciso; questo perché fosse padre di tutti i non circoncisi che credono e perché anche a loro venisse accreditata la giustizia ..." ( Rm 4,11-12 )

"Sappiate dunque che i figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede ... " ( Gal 3,7 )

Per la fede, l'Alleanza si estende a noi, discendenza di Abramo

"E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: In te saranno benedette tutte le genti.

Di conseguenza, quelli che hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette" ( Gal 3,8-9 )

Per la mediazione di Gesù ereditiamo le promesse fatte ad Abramo

"Or è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furono fatte le promesse.

Non dice la Scrittura: - e ai tuoi discendenti - come se si trattasse di molti, ma - e alla tua discendenza - come a uno solo, cioè Cristo." ( Gal 3,16 )

"E non soltanto per lui (Abramo) è stato scritto che gli fu accreditato come giustizi, ma anche per noi, ai quali sarà egualmente accreditato: a noi che crediamo in colui che h risuscitato dai morti, Gesù nostro Signore, il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione." ( Rm 4,23-25 )

La nostra risposta è nella consacrazione che Dio ci chiede

La vera circoncisione di Cristo

"In lui voi siete anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo.

Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati ... con lui Dio ha dato vita anche a voi, ..." ( Col 2,11-12 )

"Se dunque siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;

"Nella casa del Padre mio vi sono molti posti ... Io vado a prepararvi un posto ... perché siate anche voi dove sono io." ( Gv 14,2-3 )

pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è oramai nascosta con Cristo in Dio!

Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra ..." ( Col 3,1-5 )

Noi dobbiamo rifiutare le opere della carne

e porre la nostra fiducia nella promessa di Dio.

"Per il resto fratelli miei, siate lieti nel Signore ... Siamo infatti noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne ..." ( Fil 3,3-14 )

Dobbiamo accettare di rinunciare ai nostri progetti di sicurezza umana e porre la nostra fiducia nella promessa di Dio.

"Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.

Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili.

Le cose visibili sono di un momento ma quelle invisibili sono eterne." ( 2 Cor 4,16-18; 2 Cor 5,1-10.14-17 ).

La nostra consacrazione

è il rito di iniziazione che segna per noi l'ingresso a far parte della famiglia di Dio secondo la nostra vocazione specifica

è il suggello della nostra alleanza con lui

è l'impegno mediante i voti religiosi che ci chiede di professare.

lui ci unisce a sé, si unisce a noi

lui ci benedice, in noi si realizzano le sue promesse

lui con noi realizza la sua alleanza di nuzialità che inizia in questa vita ed avrà il suo coronamento nella pienezza della vita eterna.

I catechisti, per corrispondere pienamente alla loro vocazione devono: attendere seriamente, con l'aiuto della grazia di Dio, alla propria santificazione, osservando fedelmente i voti di povertà, di castità e di obbedienza secondo le Regole e Costituzioni ... ( Regole art. 9 )

I catechisti, per vivere secondo le loro Regole e Costituzioni devono principalmente:

1) ( spirito di fede - schema 18 gennaio 1976 )

2) ( speranza - schema 18 gennaio 1976 )

3) dimostrare a Dio il più sincero amore, cercando con la massima diligenza di evitare ogni peccato, anche veniale ... ( Regole art 12 )

I catechisti devono studiarsi di rimanere continuamente uniti a Dio che opera nell'uomo il volere e il fare ( Fil 2,13 ) secondo la buona volontà, e di tenersi in ogni luogo alla sua presenza mediante un semplice atto di fede. ( Regole art. 72 )

I catechisti per mantenere e accrescere la loro "vita nascosta con Cristo in Dio" ( Col 3,3 ) devono attendere diligentemente agli esercizi di pietà, con spirito di umiltà e di filiale amor di Dio. ( Regole art. 73 )