14 - Dio ci chiede di fare le nostre scelte

La nostra risposta è una scelta di coerenza

Le nostre scelte dobbiamo farle nella libertà dei figli di Dio

alla luce della fede non farle per imposizione di una legge, esclusivamente per sottostare ad un comando

"... chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.

Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero." ( Gv 8,34-36 )

"Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.

Ma quello della schiava è nato secondo la carne; quello della donna libera, in virtù della promessa.

Ora, tali cose sono dette per allegoria; le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, rappresentata da Agar ... corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.

Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre." ( Gal 4,21-26 )

Le opere della carne e le opere dello spirito

si escludono a vicenda

"Voi infatti, fratelli siete stati chiamati a libertà ...

Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge." ( Gal 5,13.16-18 )

"Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro..." ( Mt 6,24 )

sono in contraddizione tra loro

"Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo al peccato.

Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto.

... infatti io non compio il bene che voglio ma il male che non voglio ...

Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, m nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.

Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?" ( Rm 7,14-24; Rm 8,1-17 )

è la contraddizione portata da Gesù necessaria per conseguire la promessa: l'Alleanza, la salvezza

"(Gesù) è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori.

E anche a te una spada trafiggerà l'anima." ( Lc 2,34-35 )

"Sono venuto a portare fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! ... " ( Lc 12,49; Mt 3,11 )

"Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada." ( Mt 10,34; Lc 2,34-35 )

"No, vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre ..." ( Lc 12,51-53 )

Le nostre scelte devono essere fatte alla luce delle promesse

"Del resto le opere della carne sono ben note: ... circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio ..." ( Gal 5,19-21 )

"... non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi ..." ( 1 Cor 6,9 )

"E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.

Scompaia da voi ogni asprezza ..." ( Ef 4,30-31 )

nel rispetto del patto della Alleanza perciò nel rispetto della indissolubilità del nostro rapporto con Dio, della nostra unione nuziale con lui

"Non sapete voi, che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia?

Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso e così, liberati dal peccato siete diventati servi della giustizia ... liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione, e come destino avete la vita eterna." ( Rm 6,15-22 )

in modo radicale: senza compromessi

"Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni, e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore." ( Col 3,9-10 )

in modo definitivo: escludendo ogni possibilità di ritornare indietro

"Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; ... Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Non cerchiamo la vanagloria, ..." ( Gal 5,1.24-26 )"Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, si da sottomettervi ai suoi desideri; non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.

Il peccato infatti non dominerà più su di voi, poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia." ( Rm 6,12-14 )

Se noi ci impegniamo per vivere queste condizioni

e le facciamo nostre nelle scelte di tutti i giorni si realizzerà anche per noi la promessa

"Ora voi, fratelli, siete figli della promessa, alla maniera di Isacco.

E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.

Però, che cosa dice la Scrittura? Manda vi la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.

Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma di una donna libera." ( Gal 4,28-31 )

"Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce; poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand'è consumato, produce la morte.

Non andate fuori strada, fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall'alto e discende dal Padre della luce ...

Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature." ( Gc 1,14-18 )

"Per mezzo del battesimo siamo dunque sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu resuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.

Se infatti siamo completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua resurrezione ...

Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.

Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui ..." ( Rm 6,4-9 )

La coerenza, la fedeltà

sono l'esigenza della vera nuzialità nel rapporto tra Dio e noi,

sono la condizione perché nel rapporto ci sia veramente l'unità

coerenza fede

"Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me ...

Io vado a prepararvi un posto; ... ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io ..." ( Gv 14,1-3 )

coerenza fedeltà

"Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre...

Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò a da voi ...

In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi ...

Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui." ( Gv 14 )

fedeltà

"Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me ... Chi rimane in me e io in lui fa molto frutto, ... " ( Gv 15,4-5 )

unità

"E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me." ( Gv 17,22-25; Rm 7,1-6 )