16 - Dio ci chiama perché realizziamo con lui un rapporto di nuzialità

un vincolo di nuzialità particolare

La nostra risposta deve essere un atto di obbedienza

"Questo vi dico fratelli: il tempo oramai si è fatto breve;

d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero;

coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero;

quelli che comprano come se non possedessero;

quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!

Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!

Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti senza distrazioni." ( 1 Cor 7,29-33.35 )

"Non tutti possono capirlo ma solo coloro ai quali è stato concesso ..." ( Mt 19,11 )

Per unirci a sé per il regno dei cieli, "regno dei cieli" è il termine usato per indicare un nuovo rapporto tra Dio e l'uomo

"... e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire capisca." ( Mt 19,12 )

Dio ci chiama, dobbiamo rispondere con un cuore sottomesso, disponibile

noi creature, ribelli e riconquistati col prezzo del suo sangue

"Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell'ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta ...

Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra condotta ... ma con il sangue prezioso di Cristo..." ( 1 Pt 1,14-15.18-19 )

abbiamo bisogno di essere liberati dal nostro male, dalle nostre passioni

abbiamo bisogno di essere guidati nella nostra cecità, di essere indirizzati nel nostro cammino disordinato

abbiamo bisogno di essere purificati nel nostro io tanto egoista

dobbiamo cercare la volontà di Dio e viverla sull'esempio di Gesù

"(Per) eliminare i peccati ... entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.

Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco io vengo ... per fare, o Dio, la tua volontà." ( Eb 10,4-7 )

"Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete ... Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera." ( Gv 4,32.34 )

"... facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.

Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome" ( Fil 2,8-9 )

Dio ci chiede di obbedire al suo piano provvidenziale

soltanto così potrà realizzare con noi un rapporto senza ostacoli e realizzare in noi le sue promesse

è necessaria da parte nostra la massima docilità tutta la nostra fiducia una disponibilità senza riserve.

è necessario da parte nostra un filiale "timor di Dio" dono dello Spirito Santo amore fedele che è risposta adeguata all'amore di Dio per noi obbedienza assoluta a quanto Dio ci comanda.

"Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna." ( Gv 3,16 )

"In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.

In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi..." ( 1 Gv 4,9-10 )

"Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?" ( Rm 8,32 )

L'obbedienza è donazione di sé

è espressione di totale fiducia

è sottomissione senza riserve

"Abramo, Abramo! ... Eccomi!"

è accettare tutto dalle mani di Dio

"Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!" ( Gb 1,21 )

... i catechisti devono ... confidare nella Divina Provvidenza ed escludere ogni apprensione per il proprio avvenire ... tenersi nell'indifferenza sull'esito (degli affari), e nella disposizione di voler rimanere privi di tutto, se così piace a Dio ( Regole art. 57; art. 71,1-2.5-9 )

L'anima che si fa obbediente attira su di sé la benevolenza, il cuore di Dio

Quando un'anima accondiscende ai voleri di Dio, il Signore si fa tutto per essa e le dona la parte più preziosa, cioè il Cuore accompagnato da onde continue di gaudio soavissimo anche in mezzo alle spine. ( Gesù: 19 novembre 1908 )

La mediazione di Maria SS.

I catechisti prendono il nome dal SS. Crocifisso .. e vi associano il nome di Maria SS. Immacolata in segno della loro filiale divozione alla SS. Vergine e perché credono che non senza una particolare materna protezione della SS. vergine Immacolata il loro Istituto si sia stabilita. ( Regole art. 2 )

... a me poi, essendo la Protettrice della grande Opera, il mio Divin Figlio lascia la destra nell'operare. ( Maria SS. 3 gennaio 1909 )

Dirai ai miei figli della pia Unione che in qualunque disastro sia per piombare io li aiuto ( Maria SS. 21 marzo 1915 )

Fratel Teodoreto ci ha indicato la via:

dobbiamo affidarci a colei che è stata la Mediatrice singolare della nostra vocazione

Ti assicuro che tutti, specialmente i figli della pia Unione, li prendo sotto la mia direzione, dirai che mi seguano ( Maria SS. 1 aprile 1915 )

e ci ha proposto di metterci sotto questa guida mediante l'atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

Offrire alla SS. Vergine tutto se stesso, e il merito delle proprie opere buone, lasciando a Lei intera libertà di disporne a suo piacimento ( Regole del 1933 - Capo X: Esercizi di pietà. Questo articolo è stato ripristinato con deliberazione dell'Assemblea Generale del 1966: Deliberazioni II,2° )

Il nostro Fondatore, proponendoci Maria SS. come guida sapeva molto bene dove lei ha intenzione di condurci.

Letture

Atto di consacrazione al cuore Immacolato di Maria lettera di Fratel Teodoreto a Fratel Cecilio