5 - I progenitori di fronte all'ordine della creazione

a) Devono fare le loro scelte ( Gen 3,1-5 )

Accettare questo ordine e rispettarlo obbedendo al piano di Dio ( Gen 2,4-25 )

Accettare il dono di Dio in atteggiamento di sottomissione di fronte al loro Creatore ( Gen 1,26-31 )

b) La loro scelta è stata di volere diventare come Dio

"Diventerete come Dio" ( Gen 3,5-6 )

Nel tentativo di sostituirsi a Dio per svincolarsi da ogni sottomissione cercando se stessi invece di cercare Dio

La loro scelta è stata determinata dall'orgoglio

è stata consumata nella disobbedienza

c) Ed hanno fatto l'esperienza del male ( Gen 3,7-10 )

Schiavi del loro rifiuto e privati della loro libertà ( Gen 3,11-13 )

Dominati dal loro peccato ( Gen 3,14-21 )

Incapaci di ritrovare la luce per uscire dalla loro condizione ( Gen 3,22-24 )

Il popolo che Dio vuole formarsi dovrà fare il cammino inverso

a) Sta vivendo l'esperienza della schiavitù

privato della sua libertà ( Es 1,8-10 )

dominato da un tiranno che lo sfrutta ( Es 1,11-14 )

incapace di trovare la via per uscire dal suo stato ( Es 1,15-22 )

b) È nella condizione di non poter fare alcuna scelta

"Ci sia dunque concesso di partire per un viaggio di tre giorni nel deserto e celebrare un sacrificio al Signore, nostro Dio." ( Es 5,1-5 )

è sottomesso alla prepotenza dei suoi oppressori

"Io non vi do' più paglia. Voi stessi andate a procurarvela dove ne troverete, ma non diminuisca il vostro lavoro." ( Es 5,6-14 )

per servire all'ingiustizia e non al suo bene

"Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al Signore. Ora andate, lavorate! Non vi sarà data paglia, ma voi darete lo stesso numero di mattoni." ( Es 5,15-23 )

in una situazione di profonda umiliazione, costretto ad obbedire senza possibilità di alternative

c) La sola via per uscire da questa condizione è quella di affidarsi ancora a Dio

"... Io sono il Signore, vostro Dio." ( Es 6,2-8 )

decidersi di rifiutare veramente il suo stato di schiavitù ( Es 6,9-13 )

ed accettarlo come Signore al quale dovrà la sua totale obbedienza, il suo culto

Questa è l'unica scelta

nella quale potrà ritrovare la sua autentica dignità

che potrà fargli ritrovare la sua vera libertà ( Es 7,1-5 )