6 - Dio si forma il suo popolo

L'agnello pasquale

Dio ordina ad Israele l'offerta di un sacrificio

questo sacrificio deve essere un atto di culto

questo sacrificio segnerà la nascita di un popolo libero ( Es 12,2 )

Il sacrificio da offrire a Dio sarà un agnello immolato ( Es 12,3-6 )

Questo atto sarà valido per chi:

accetterà di immedesimarsi nella offerta

segnando la sua casa con il sangue della vittima ( Es 12,7 )

mangiando la carne della vittima immolata ( Es 12,8-10 )

accetterà di essere libero ( Es 12,11; Es 5,19-21 qui rinuncia alla libertà )

intenderà compiere questo gesto come atto di culto ( Es 12,12-14 )

Israele deve riconoscere Dio suo Signore

Israele deve manifestare la sua piena sottomissione al suo Dio - Signore

accetterà di rinnovarsi con un nuovo fermento di vita

abbandonando il lievito vecchio per essere pasta nuova ( Es 12,15-20 )

Con il sacrificio dell'agnello

Israele ha la possibilità:

di essere preservato dal castigo di Dio stabilito per gli oppressori ( Es 12,12-13 )

di rompere i vincoli della schiavitù ( Es 12,11 )

di stabilire il rapporto con Dio perché finalmente libero ( Es 12,14 )

di formarsi come popolo, unito, senza divisioni ( Es 12,46; Nm 9,13 )

Nasce il popolo di Dio ( Es 12,21-28 )