1 - Dio, il piano di Dio nella creazione, Dio e l'uomo, il peccato

L'Adorazione nel piano di Dio

Dio, alla luce della nostra spiritualità

Lo conosciamo come l'Amabilissimo Signore

Signore:

è l'Assoluto che possiede tutto

Amabilissimo:

è il Signore che ama le sue creature tanto da farle "a sua immagine e somiglianza"

è il Signore che ama le sue creature tanto da stabilire con loro un rapporto di nuzialità e destinarle a partecipare della sua stessa natura.

L'uomo utilizza il dono ricevuto

Il suo essere "a immagine e somiglianza",

libero e intelligente, perciò capace di scegliere e decidere,

per contrapporsi a Dio suo creatore

nel tentativo di sostituirsi a Lui

e diventa "nemico di Dio"

facendo l'esperienza del suo nulla

incapace di sussistere

incapace di rapporti

con il suo Creatore

con i suoi simili

e con la realtà creaturale

Dio, sempre Amabilissimo e Signore

Previene la disperazione della sua creatura

Promette che la ricupererà

Le mette nel cuore la speranza della salvezza

Si farà simile all'uomo, verrà a vivere con lui - Rm 8,3; Gv 1,14a

Condividerà le tribolazioni della vita frutto del suo peccato - Eb 4,15

Si sostituirà a lui, si addosserà le sue colpe - Gal 3,13; Is 53

Riparerà il suo male - Rm 6,17-18

Per restituirgli la dignità perduta - Rm 6,4ss; Rm 8,28ss

2 - Il Signore Dio riprende l'iniziativa, stabilisce un'alleanza con l'uomo, si forma un popolo

l'Adorazione nel piano di Dio

Dio si propone all'uomo per una alleanza

Lo invita ad avere fiducia e di seguirlo - Gen 12,1-3

Si impegna con lui, lo benedice e gli fa delle promesse Gen 12,7; Gen 13,16

Di fronte alla incertezze dell'uomo, gli assicura la sua assistenza - Gen 15,1-5; Gen 22,16-18; Eb 6,13-20

Successivamente gli chiede di dichiarare la sua fiducia con un atto di fede - Gen 15,6

Per l'uomo, da questo momento, l'Amabilissimo Signore Dio

Diventa l'Amabilissimo "mio Signore Dio" - Gen 15,2

L'Amabilissimo "mio Signore, Dio" di Abramo e di tutta la sua discendenza - Eb 11,11-12

Si impegna con l'uomo mediante una alleanza unilaterale - Gen 15,17s

Chiede all'uomo un comportamento retto

E gli chiede di impegnarsi anche lui, come risposta, per sigillare questa alleanza ( la circoncisione" - Gen 17,9-11

Poiché, con la sua discendenza intende formarsi un popolo - Gen 17,6-8

Quello sarà il "suo" popolo e Lui sarà il "suo" Dio - Gen 17,7; Ger 31,1.33

A lui, signore Dio, questo popolo, nella persona di ogni singolo, darà una obbedienza fiduciosa: quella obbedienza che era stata rifiutata con il primo peccato.

A questo "suo popolo" farà il dono della libertà dalla schiavitù ed in cambio chiederà di essere riconosciuto con l'offerta del "sacrificio" (l'agnello pasquale" come atto di culto e di adorazione.

È l'Amabilissimo mio Signore Dio, adorato, che prepara il suo popolo affinché giunga a dire: Amabilissimo mio Signore "Gesù Crocifisso" adoro profondamente prostrato …"