4 - La via della perfezione è aperta a tutti

Gaudium et spes 38,1; Lumen gentium 42,5

"Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli ..." - Gv 13,34-35

Il comandamento della carità

Il Verbo di Dio, per mezzo del quale tutto è stato creato, fattosi carne lui stesso, e venuto ad abitare sulla terra degli uomini, - Gv 1,3.14

entrò nella storia del mondo come l'uomo perfetto, assumendo questa storia, e ricapitolandola in sé. - Ef 1,10

Egli ci rivela che "Dio è carità", - 1 Gv 4,8

e insieme ci insegna che la legge fondamentale della umana perfezione, e perciò anche della trasformazione del mondo, è il nuovo comandamento della carità.

Coloro, pertanto, che credono alla carità divina, sono da lui resi certi, che è aperta a tutti gli uomini la strada della carità e che gli sforzi intesi a realizzare la fraternità universale non sono vani.

Così pure egli ammonisce a non camminare sulla strada della carità solamente nelle grandi cose, bensì e soprattutto nelle circostanze ordinarie della vita. - Gaudium et spes 38,1a

L'esempio di Gesù

Sopportando la morte per noi tutti peccatori, - Gv 3,14-16; Rm 5,8-10

egli ci insegna con il suo esempio che è necessario anche portare la croce; quella che dalla carne e dal mondo viene messa sulle spalle di quanti cercano la pace e la giustizia.

"Con la sua risurrezione costituito Signore, egli, il Cristo cui è stato dato ogni potere in cielo e in terra, - At 2,36; Mt 28,18

tutt'ora opera nel cuore degli uomini con la virtù del suo Spirito ... ispirando ... purificando e fortificando ... - Gaudium et spes 38,1a

Come usare le cose di questo mondo

Tutti i fedeli sono quindi invitati a tenuti a tendere alla santità e alla perfezione del loro stato.

Perciò tutti si sforzino di rettamente dirigere i propri affetti, affinché dall'uso delle cose di questo mondo e dall'attaccamento alle ricchezze, contrario allo spirito della povertà evangelica, non siano impediti di tendere alla carità perfetta;

ammonisce infatti l'apostolo:

" ... quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno ( non vi si adagino ); perché passa la scena di questo mondo!" - 1 Cor 7,29-31ss; Lumen gentium 42,5

Letture

Gaudium et spes 38; brani scritturali citati nello schema