Leggenda dei tre compagni

Capitolo XV

Morte del cardinale Giovanni

Primo protettore dell'Ordine ed elezione di Ugolino Vescovo di Ostia a Padre protetore

[1473] 61. Il venerabile padre, il signor Giovanni, cardinale di San Paolo, che sovente dava suggerimenti e protezione a Francesco, soleva lodare in presenza degli altri cardinali, la vita e le opere del Santo e dei suoi frati.

Quei dignitari furono persuasi da tali elogi a simpatizzare con l'uomo di Dio e i suoi seguaci, tanto che ognuno dei cardinali desiderava avere in casa alcuni frati, non per i servizi che potessero rendergli, ma per la loro santità e la devozione che ispiravano.

[1474] Dopo la morte del cardinale Giovanni di San Paolo, il Signore suscitò nel cuore di uno dei cardinali, di nome Ugolino, allora vescovo di Ostia, un affetto profondo per Francesco e i suoi fratelli, e la volontà di proteggere e incrementare il movimento.

In effetti, egli si comportò a loro riguardo con sincero trasporto, come fosse loro padre.

Anzi, assai più che l'amore di un padre non si protenda verso i propri figli, l'affetto spirituale di Ugolino s'irradiava teneramente sul Santo e i frati, amandoli nel Signore e coprendoli della sua protezione.

L'uomo di Dio, venuto a conoscere la fama di Ugolino, che era uno dei membri più eminenti del collegio cardinalizio gli si presentò accompagnato da un gruppo di fratelli.

Il prelato li ricevette pieno di gioia, e disse loro: " Mi metto a vostra disposizione, pronto ad accordarvi aiuto, consiglio e difesa, secondo i vostri desideri: e come contraccambio, chiedo per amore d Dio che mi ricordiate nelle vostre orazioni ".

Francesco rese allora grazie a Dio, e rispose: " Signore, sono felice di avervi come padre e protettore del nostro Ordine, e voglio che per amore di Dio vi ricordiate sempre di me nelle vostre orazioni ".

Poi gli chiese d'intervenire al Capitolo che si sarebbe celebrato a Pentecoste.

Il cardinale annuì subito di cuore.

E da quel tempo partecipò ogni anno alla loro assemblea capitolare.

Allorché vi giungeva, tutti i frati presenti gli andavano incontro processionalmente.

Arrivatigli vicino, egli smontava da cavallo e s'incamminava a piedi assieme a loro verso la chiesa di Santa Maria

Qui rivolgeva ad essi un discorso e celebrava la Messa, durante la quale l'uomo di Dio, Francesco cantava il Vangelo.

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