Sacrum commercium

Il Beato Francesco loda la Povertà

[1974] 16. Ed essi risposero: a Noi veniamo da te, signora nostra; accoglici pacificamente, te ne preghiamo.

Noi desideriamo diventare servi del Signore delle virtù, perché egli è il Re della gloria.

Abbiamo sentito dire che tu sei la regina delle virtù e continuamente l'esperienza ce l'ha confermato.

Perciò, prostrati ai tuoi piedi, ti supplichiamo umilmente che tu voglia degnarti di stare con noi e di essere anche per noi via che ci porta al Re della gloria, come fosti via per lui, quando egli, sole che sorge dall'alto, si degnò di visitare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte.

Sappiamo infatti che tua è la potenza, tuo il regno, tu dal Re dei re sei stata costituita regina e signora sopra tutte le virtù.

Fa solo un gesto di pace verso di noi e saremo salvi, e " per te ci accolga chi per te ci ha redenti ".

Se deciderai di salvarci, subito noi saremo liberi.

Perché lo stesso Re dei re e Signore dei signori, creatore del cielo e della terra, ha vagheggiato il tuo volto e la tua bellezza.

Mentre il re posava alla sua mensa, ricco e glorioso nel suo regno, abbandonò la sua casa, lasciò la sua eredità: perché onore e ricchezze sono nella sua casa.

E in tal modo, scendendo dalla sua sede regale, si degnò andare in cerca di te ».

[1975] 17. « Grande è quindi la tua dignità, incomparabile la tua altezza, se lo stesso Signore, lasciati tutti gli Ordini di angeli e le immense Virtù, di cui era grande abbondanza nel cielo, discese nelle plaghe inferiori del mondo per cercare te, che giacevi nella feccia e nel fango, nelle tenebre e nell'ombra della morte.

Ogni uomo ti aveva grandemente in odio: tutti ti fuggivano, tutti si davano da fare per cacciarti via.

E benché alcuni non riuscissero a sfuggirti del tutto, non per questo riuscivi loro meno odiosa e insopportabile ».

[1976] 18. « Ma quando venne il Signore di ogni cosa, accogliendoti fra le sue braccia, esaltò il tuo capo in mezzo alle famiglie dei popoli e ti cinse il diadema nuziale, innalzandoti al di sopra delle nubi.

E benché innumerevoli siano ancora quelli che ti detestano, ignorando la tua potenza e la tua gloria, tu però non hai nulla da perdere, perché abiti libera sui monti santi, nel luogo solidissimo ove dimora la gloria di Cristo ».

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