Sacrum commercium

Il convito della Povertà con i Frati

[2018] 59. Preparata ogni cosa, la invitarono con insistenza a prendere cibo con loro.

Ma ella disse: « Mostratemi prima il luogo della preghiera, il capitolo, il chiostro, il refettorio, la cucina, il dormitorio e la stalla, i bei sedili, le mense levigate e la vostra grande casa.

Di tutto questo in verità non vedo assolutamente nulla, ma vedo che voi siete allegri, giocondi, colmi di gioia, pieni di consolazione, come se foste in attesa di avere ogni cosa ad un semplice cenno ».

Ed essi le risposero: « Nostra signora e regina, noi tuoi servi siamo stanchi del lungo viaggio, e tu stessa venendo con noi hai faticato non poco.

Perciò, se sei d'accordo, per prima cosa mangeremo, poi, ristorati dal cibo, a un tuo cenno si farà ogni cosa ».

[2019] 60. « Approvo quanto dite », rispose; « e allora portate dell'acqua per lavare le nostre mani e asciugatoi per asciugarle ».

E immediatamente quelli portarono un vaso di terracotta ridotto a metà - lì un vaso intero non c'era -, pieno d'acqua.

Poi, abbassando le mani, guardavano di qua e di là, in cerca di un asciugatoio: e non trovandolo, uno di loro le offrì la tunica di cui era vestito, perché potesse asciugarsi le mani.

Ed ella l'accolse con gratitudine, e nel suo cuore magnificava Dio, che l'aveva data come compagna a uomini di tanta virtù.

[2020] 61. Poi la condussero al luogo dove era preparata la mensa.

Come fu arrivata ella si guardò attorno, e non vedendo nulla all'infuori di tre o quattro tozzi di pane d'orzo e di crusca posti sull'erba, fu presa da grande ammirazione e diceva dentro di sé: « Chi mai ha visto cose come queste tra le generazioni passate?

Benedetto sei tu, Signore Dio, che hai cura di tutte le cose; tutto è possibile a te, quando vuoi con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo a piacere a te ».

E così tutti sedettero insieme rendendo grazie a Dio per tutti i suoi doni.

[2021] 62. Madonna Povertà diede ordine di servire i cibi cotti nei piatti.

Ed ecco fu portata una sola scodella piena d'acqua fresca, perché tutti vi intingessero il pane: lì non c'era abbondanza di scodelle né varietà di vivande cotte.

Chiese le fossero servite almeno delle erbe aromatiche crude.

Ma non avendo ortolano e non sapendo di orto, raccolsero nel bosco delle erbe selvatiche e gliele posero davanti.

E madonna Povertà: « Portatemi un po' di sale per salare le erbe, perché sono amare ».

« Signora », le risposero, « aspetta che andiamo in città e te lo portiamo, se qualcuno vorrà darcene ».

« Datemi un coltello », disse lei, « per mondarle del superfluo e per tagliare il pane che è molto duro e secco ».

Le rispondono: « Signora, non abbiamo fabbro ferraio che prepari per noi delle spade; per ora al posto del coltello usa i denti, e poi provvederemo ».

« E un po' di vino, ce l'avete? » chiese ancora.

Risposero: « Signora nostra, vino non ne abbiamo, perché indispensabili alla vita dell'uomo sono il pane e l'acqua, e non è bene che tu beva vino, perché la sposa di Cristo deve fuggire il vino come fosse veleno ».

[2022] 63. E quando della gloria di tanta penuria si furono saziati più che se avessero avuto abbondanza di ogni cosa, innalzarono lodi al Signore, al cui cospetto avevano trovato tanta grazia, e condussero la Povertà al luogo del riposo, perché era stanca.

E così si adagiò ignuda sopra la nuda terra.

Chiese inoltre un guanciale per il suo capo.

E quelli subito portarono una pietra e la posero sotto il capo di lei.

Ed ella, dopo un sonno placidissimo e non appesantito da cibo né da bevanda si alzò alacremente, chiedendo che le fosse mostrato il chiostro.

La condussero su di un colle e le mostrarono tutt'intorno la terra fin dove giungeva lo sguardo, dicendo: « Questo, signora, è il nostro chiostro ».

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