Albero della vita crocifissa di Gesù

L'ardore della carità

[2076] Come poi Francesco, l'amico dello sposo Gesù, si studiò di conformarsi allo stesso Gesù nel fervore della carità e nel desiderio della salvezza dei fratelli, risulta manifestamente da questo fatto: che dal principio della sua conversione fino alla fine, sempre crebbe, come fuoco, nell'ardore dell'amore a Gesù.

Infatti, sospinto dallo Spirito Santo, infiammava sempre di più il camino del suo cuore, e perciò, appena udiva nominare l'amore di Dio, ne era tutto commosso, impressionato e infiammato, al punto che sembrava continuamente invocare con la sposa del Cantico: « Sostenetemi con focacce di uva passa, rinfrancatemi con pomi, perché languisco d'amore ».

E rinfocolava questo suo amore attraverso tutte le creature.

[2077] Nelle cose belle scorgeva Colui che è il bellissimo, nelle cose deboli le infermità che il pio Gesù sopportò per la nostra salvezza, di tutto facendosi scala per raggiungere il Diletto.

Inoltre si trasformava continuamente con tanta singolarità d'amore nel Cristo crocifisso, che meritò di essere configurato non solo nella mente, ma anche nel corpo all'immagine del Crocifisso.

Gli mordeva le viscere lo zelo della salvezza eterna, al punto che non si riteneva amico di Cristo, se non incendiava d'amore le anime da lui redente.

Da qui le sue battaglie nell'orazione, le sue fatiche nella predicazione, il suo impegno straordinario nel dare buon esempio ...

Indice