Altre testimonianza Francescane

V - Frate Tommaso Toscano ( o da Pavia )

[2677] 1. Ho visto io con i miei occhi che frate Pacifico, uomo di una santità così eccelsa che Francesco lo chiama. va " mia tenera madre ", portava con sé una tavoletta, che aveva fatto segare da un albero di noce, cresciuto accanto all'altare di una chiesa in rovina.

Appena tagliata, apparve in essa l'immagine del crocifisso, non in rilievo ma piana e come dipinta, non però dalla mano corruttibile di un artista, ma come impressa e connaturata in essa tavola dalla mano della sapienza divina.

Detto frate portava sempre con sé questa tavoletta per riverenza al crocifisso, assieme ad alcune reliquie di santi.

[2678] 2. E questi quel Pacifico che ha meritato di vedere nel corpo di san Francesco, ancora vivente nella carne, quelle sacre stimmate che devono essere l'ammirazione del mondo intero.

Lui riuscì a toccare con la sua mano la piaga del costato, servendosi di un pio inganno suggeritogli dalla grandissima sua devozione.

[2679] 3. È questi quel Pacifico che, quando era ancora intento alle vanità mondane, un giorno vide uscire dalla bocca del santissimo Padre, che predicava, due spade intrecciate a modo di croce.

E, proprio riflettendo su questa visione, preso da spavento, si convertì e divenne uno tra gli imitatori più perfetti di san Francesco.

Indice