Cantori

Che eseguivano la musica sacra: nel senso di cantare inni con accompagnamento; BJ con il TM traduce: « i profeti ».

Solo le Cronache danno ai cantori il nome di « profeti » (vv 2 e 3 TM ) o di « veggenti » ( v 5 ).

L'autore paragona la composizione e il canto dei salmi a una « ispirazione », senza però fare dei cantori una classe di profeti cultuali.

Insieme con le ventiquattro classi di sacerdoti, 1 Cr enumera ventiquattro classi di cantori collegate con i tre grandi nomi di Asaf, Eman e Idutun.

Abbastanza bene attestati da altri passi sono soltanto Zaccur, figlio di Asaf ( 1 Cr 9,15: Zikri; Ne 12,35 ); Mattatia 1 Cr 15,18.21; 1 Cr 16,5 ) e Mattania ( 1 Cr 9,15; Ne 11,17 ).

È possibile che per raggiungere la cifra di ventiquattro, i nove ultimi nomi ( v 4b ) siano stati ottenuti non a partire da una lista, ma utilizzando un frammento di salmo; questo, con piccole correzioni, potrebbe tradursi come segue: « Fammi grazia, Jahvè, fammi grazia, tu sei il mio Dio! Ho prosperato, mi sono elevato, sei tu il soccorso che ho ricercato! Dammi numerose visioni ».

1 Cr 25,1

Concilio Ecumenico Vaticano II

Loro ministero liturgico e formazione Sacrosanctum concilium 29
  Sacrosanctum concilium 115

Codice Diritto Canonico

ministero dei laici 230 § 2