Codice

… di diritto canonico

È il principale testo legislativo della Chiesa latina.

L'attuale Codice fu promulgato da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 ed entrò in vigore il 27 novembre 1983; succedette al Codice del 1917 e alle leggi a esso posteriori; si compone di sette libri organizzati secondo criteri teologici e giuridici; comprende 1752 canoni; intende tradurre in linguaggio canonistico la dottrina del concilio Vaticano II.

"Canone" e il termine con il quale vengono indicati gli articoli di legge.

Le Chiese cattoliche orientali sono rette dal Codice dei canoni delle Chiese orientali, entrato in vigore nel 1991.

v. Diritto canonico

… elohista dell'alleanza

Il « codice dell'alleanza » ( Es 20,22-23,33 ) è così chiamato dai moderni secondo Es 24,7; ma tale testo si riferisce al decalogo.

Questa raccolta di leggi e costumi non è raccolta di leggi e costumi non è stata promulgata sul Sinai: le sue prescrizioni suppongono una collettività già sedentarizzata e agricola.

Esso data dai primi tempi dell'installazione in Canaan, prima della monarchia.

In quanto applica lo spirito dei comandi del decalogo, è stato considerato come la carta dell'alleanza del Sinai e, per questa ragione, inserito qui, dopo il decalogo.

I suoi contatti con il codice di Hammurabi, il codice hittita e il decreto di Horembeb non testimoniano una dipendenza diretta, ma una fonte comune: un vecchio diritto consuetudinario che si è differenziato secondo gli ambienti e i popoli.

Si possono catalogare le prescrizioni del codice, secondo il contenuto, sotto tre capi: diritto civile e penale ( Es 21,1-22.20 ); regole per il culto ( Es 20,22-26; Es 22,28-31; Es 23,10-19 );  morale sociale ( Es 22,21-27; Es 23,1-9 ).

 secondo la forma letteraria, queste prescrizioni si dividono in due categorie: « casuistica » o condizionale, nel genere dei codici mesopotamici; « apodittica » o imperativa nello stile del decalogo e dei testi della sapienza egiziana.

Es 20,22

… jahvista dell'alleanza

L'alleanza comporta nello stesso tempo promesse e comandi: non c'è opposizione tra « grazia » e « legge ».

Talvolta i vv. 14-26 sono chiamati il « decalogo cultuale » ( sebbene non ci si accordi per distinguervi dieci comandi ) o il codice jahvista dell'alleanza, di cui fissa le condizioni: oltre la proibizione dell'idolatria e il sabato, che si ritrovano anche nel decalogo di Es 20, vi sono prescrizioni cultuali: feste, primizie, sacrifici.

Es 34,10

… deuteronomico

Questo codice raccoglie, senza ordine evidente, varie collezioni di leggi di origine diversa, alcune delle quali devono provenire dal regno del nord, da dove sarebbero state introdotte in Giuda dopo la rovina di Samaria.

Questo complesso che tiene conto dell'evoluzione sociale e religiosa del popolo doveva sostituire l'antico codice dell'alleanza.

Esso rappresenta, almeno nella parte fondamentale, la legge ritrovata nel tempio sotto Giosia ( 2 Re 22,8s ).

Dt 12-26,15
… di diritto canonico v. Diritto canonico

Codice Diritto Canonico

di diritto canonico 1-6
fondamentale degli istituti di vita consacrata 587
v. Costituzioni