Custodire

Custodire significa conservare con cura persone o valori preziosi.

Il concetto è largamente presente nella Bibbia.

Dio custodisce la creazione e più ancora, nell'ambito dell'alleanza, è "il custode d'Israele" ( Sal 121,4 ).

È garanzia insostituibile: "Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode" ( Sal 127,1 ).

La monarchia ebraica ebbe come prototipo il re-pastore, Davide, custode del gregge.

Quando i re stravolgono tirannicamente il loro compito, il profeta annuncia a nome di Dio: "Io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura!" ( Ez 34,11 ).

Cristo è per i discepoli il buon Pastore ( Gv 10,11.14 ).

"Quand'ero con loro li ho custoditi. Ora ti chiedo, Padre, che tu li custodisca dal maligno" ( Gv 17,12.15 ).

I fedeli, a loro volta, custodiscono la legge quando la osservano con amore: "Siano diritte le mie vie, nel custodire i tuoi decreti" ( Sal 119,5 ).

Per Gesù l'osservanza della Parola è oggetto di una vera beatitudine: "Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!" ( Lc 11,28 ).

I contemplativi, come Maria nel Vangelo, serbano nel cuore parole ed eventi, meditandoli ( Lc 2,19.51 ).

La vigilanza ( v. ) dei pastori della Chiesa "custodisce il deposito" della tradizione ( 1 Tm 6,20 ).

Magistero

Custodire la Parola di Dio è riceverla nel nostro cuore », ha ripetuto Papa Francesco.

Ma è necessario « preparare il nostro cuore per riceverla.

Meditare sempre su cosa ci dice questa Parola oggi, guardando a quello che succede nella vita ».

Meditazione Francesco
8-6-2013