Ellenismo

… e cristianesimo

L'ellenismo è il periodo storico segnato dalla grande diffusione della cultura greca nel bacino del Mediterraneo ( convenzionalmente esteso dal 323 a. C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data di chiusura dell'Accademia di Atene ).

Il cristianesimo nascente incontrò ben presto la cultura ellenica sulla strada della propria diffusione e pur combattendo la sua visione religiosa, ne assorbì la caratteristica riflessione filosofica.

In questo contesto le verità bibliche, espresse secondo la visione storico-dinamica propria della mentalità ebraica, vennero riformulate nelle categorie filosofiche greche dalle elaborazioni dogmatiche dei primi concili ecumenici.

Tale processo segnò profondamente la comprensione delle principali verità cristiane e soprattutto stimolò la riflessione teologica a rendere ragione insieme alla fede cristiana e alla coscienza dell'uomo.

Deriva dal nome « Hellénè », « Grecia ».

Mentre l'aggettivo « ellenico » è sinonimo di « greco », quello di « ellenistico » si riferisce ad un periodo particolare della storia antica, situato fra il IV e il I secolo a.C., in cui la cultura greca classica oltrepassò i confini della Grecia per diventare, grazie al predominio politico ellenico da Alessandro Magno in poi, la cultura unitaria del bacino orientale del Mediterraneo, con una sua lingua propria detti « koinè » ( lett. « comune », ossia lingua greca popolare, comunemente parlata da tutti ).