Magia

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È la pretesa di dominare le forze della natura o della vita con mezzi che non hanno rapporto intrinseco col fine.

Il mago agisce in virtù di princìpi occulti ed intende forzare, mediante una potenza superiore e riti ad effetto automatico, gli spiriti che presiedono alle attività che persegue ( cattura di animali, ottenere o respingere la pioggia ), mentre il sacerdote riconosce la propria debolezza e chiede supplice alla divinità il suo intervento.

Il mago opera generalmente per fini personali e quasi sempre a danno altrui; il sacerdote invece si propone fini sociali che mirano al bene della comunità.

Nella magia, oltre all'irrazionalità, e quindi all'avvilimento umano, è facile che s'insinuino agenti torbidi o perversi: la presenza effettiva, o creduta, o invocata, del demonio comporta un'ovvia intrinseca illiceità, la quale si estende alle forme di divinazione, che si arrogano di conoscere il futuro sfidando la Provvidenza con un atto di malvagità ed insieme di millanteria.

Inconsistenza di risultati e clima malsano, con il sospetto di ingerenze nefaste, rendono illecito anche lo spiritismo, come tutte le forme di stregoneria, la fiducia in amuleti e le pratiche di varia superstizione.

È chiaro che non ci sono invece preclusioni verso la cosiddetta "magia bianca", che consiste in giochi di prestigio e di abilità.

La magia è la prova dell'inadeguatezza della ragione dinanzi alle esigenze reali dell'uomo.

Per magia si intende ogni azione che pretende di risvegliare forze occulte e di sottoporle al proprio potere allo scopo di dominare in modo diretto o indiretto il mondo fisico e spirituale.

Antica, e sempre attuale, è la distinzione tra magia nera, o diabolica, se esercitata con intenti malefici nei riguardi di altri e se pretende di ottenere fenomeni straordinari appellandosi al demonio, e magia bianca, o naturale, se esercitata a scopi buoni e se, pur producendo fenomeni sorprendenti, rimane nell'ambito delle forze naturali.

Le pratiche di magia si oppongono alla religione e la negano: mentre nella magia l'uomo si comporta da padrone e le realtà occulte devono essere al suo servizio, nella religione l'uomo si riconosce debitore di Dio, libero e trascendente.

Anche lo spiritismo ( pretesa di entrare in contatto con gli spiriti dei defunti mediante sedute medianiche ) e la divinazione ( pretesa di conoscere il futuro mediante la comunicazione con forze occulte o con il demonio ) rientrano nella negazione della religione, soprattutto quando fanno ricorso a pratiche magiche.

Schedario biblico

Magia E 60
Sapienza di Dio A 34
Piaghe d'Egitto E 15
Cercare Dio E 41

Concilio Ecumenico Vaticano II

La concezione magica del mondo oggi in regresso Gaudium et spes 7

Catechismo della Chiesa Cattolica

La diversità dei peccati 1852
Divinazione e magia 2115ss