Ordine religioso femminile fondato a Brescia nel 1535 da s. Angela Merici ( Desenzano del Garda 1474 - Brescia 1540 ) come Compagnia delle Vergini di S. Orsola, originariamente costituita da un gruppo di donne laiche terziarie dedite all'educazione delle ragazze.

La sua proposta di una vita consacrata fuori dal convento costituì uno degli elementi di maggiore novità nel contesto della Riforma cattolica ( v. ).

Approvato nel 1544 da Paolo III come Confraternita di S. Orsola, si diffuse specialmente nel Norditalia e in Europa centroccidentale, con comunità rette da regole diverse, ma ugualmente indirizzate nel campo dell'educazione femminile.

Nel 1566 l'arcivescovo di Milano s. Carlo Borromeo stabilì che nella diocesi le orsoline pronunciassero i voti e facessero vita comune, caratteristiche da lì in avanti assunte da molte delle comunità di nuova costituzione.

La riunione di tutte le orsoline in una Unione romana fu voluta da Leone XIII nel 1900.