Scandalo

È trascrizione del greco skàndalon, il quale consisteva in un'asta di legno più o meno lunga, che formava sia la parte d'una trappola sia la pertica di un acrobata ( P. Chantraine ): vi confluiscono quindi l'idea di trabocchetto e quella di salire.

È perciò un tranello che cattura, una pietra d'inciampo che fa cadere: in sede morale è occasione e allettamento al peccato.

Gesù pronunciò al riguardo frasi d'una terribile concretezza ed inflessibilità: "Chi scandalizzasse uno di questi piccoli che credono in me, ci guadagnerebbe ad appendersi al collo una macina da asino e ad affondarsi negli abissi del mare.

Guai al mondo per gli scandali!

È inevitabile che vengano gli scandali, però guai all'uomo per mezzo del quale gli scandali vengono!" ( Mt 18,6-7 ).

Il sostantivo greco skàndalon indica in primo luogo il paletto della trappola per gli animali, mentre nella riflessione biblica acquista un significato prevalentemente teologico.

Nell'Antico Testamento il termine ( ebraico mikshol ) presenta diversi significati ed è spesso usato come sinonimo di "tranello, impedimento, insidia".

Gli idoli dei pagani sono uno "scandalo per le anime degli uomini" ( Sap 14,11 ) e JHWH definisce se stesso "laccio e pietra d'inciampo e scoglio che fa cadere per le due case d'Israele" ( Is 8,14 ).

La Legge di Dio è motivo di soddisfazione per chi la ricerca, mentre l'ipocrita trova in essa "motivo di scandalo" ( Sir 32,15 ).

Nel Nuovo Testamento è dato ampio rilievo al fatto che Gesù diventa occasione di "scandalo" per molti: per Giovanni Battista che si aspetta un Messia diverso ( Mt 11,2-6 ), per i farisei che non riescono a comprendere la sua parola ( Mt 15,12 ), per i discepoli che non accettano la sua passione ( Mc 14,27 ).

Lo scandalo provocato da Cristo ha la sua radice ultima nel progetto di Dio e nella sua morte di croce: quest'ultima ridicolizza ogni pretesa della sapienza del mondo ed esclude ogni presunzione da parte dell'uomo di essere soggetto della propria salvezza ( 1 Cor 1,18-25 ).

Nel suo insegnamento Gesù condanna in modo particolarmente duro lo scandalo che viene dato ai piccoli, cioè a chi è umile e si affida con piena fiducia a Dio ( Mc 9,42-48 ).

In questa linea l'apostolo Paolo esorta i "forti" della comunità di Roma a non essere motivo di scandalo nei confronti dei "deboli" ( Rm 14,13.21 ) e a guardarsi da coloro che provocano divisioni e scandali ( Rm 16,17 )

Pietro, pretendendo di mettersi di traverso nella via che deve seguire il Messia, gli fa « da ostacolo » ( senso primitivo del greco skandalon ) e diventa il fautore, certo incosciente, dello stesso Satana ( Mt 4,1-10 ).

Mt 16,23

Occasione di scandalo: traduzione letterale ( « scandalizza » ); BJ preferisce: « occasione di peccato ».

« Uno scandalo », secondo l'accezione originaria del termine greco, è « occasione d'inciampo » ( Mt 16,23+ ), nozione che il termine non evoca più, almeno direttamente, nelle lingue moderne.

È per un'associazione verbale fondata su questa parola che i vv 8-9 ( già utilizzati in Mt 5,29-30 ) sono venuti a inserirsi qui, non senza rompere il contesto.

Mt 18,8

Vi scandalizzerete: traduzione letterale.

Scandalo religioso di vedere soccombere senza resistenza colui che essi ritengono il Messia ( Mt 16,16 ) e di cui attendono prossimo il trionfo ( Mt 20,21s ).

I discepoli vi perderanno per un momento il coraggio e persino la fede ( Lc 22,31-32; Gv 16,1 ).

Mt 26,31

Scandalizzarvi: scandalo, nel senso letterale del termine, significa pietra che fa inciampare ( Mt 16,22+ ).

Gesù mette in guardia gli apostoli dalle prove che li attendono, perché la loro fede non sia scossa ( Gv 13,19 ).

Gv 16,1

Schedario biblico

Scandalo E 64
Croce di Cristo B 93

Magistero

Che differenza c'è tra fare un peccato e fare qualche cosa che dà scandalo e fa male, tanto male?

La differenza, ha detto, è che « chi pecca e si pente chiede perdono, si sente debole, si sente figlio di Dio, si umilia e chiede la salvezza di Gesù.

Meditazione Francesco
11-11-2013

Gi scandali ha spiegato ancora il Papa sono avvenuti perché « la parola di Dio era rara in quegli uomini, in quelle donne » che li hanno creati, approfittando della loro « posizione di potere e di comodità nella Chiesa » senza però avere a che fare con « la parola di Dio ».

Meditazione Francesco
16-1-2014

Così si vede che « lo scandalo distrugge, distrugge la fede ».

Meditazione Francesco
10-11-2014

Penso allo scandalo - ha affermato Francesco - che possiamo dare alla gente con il nostro atteggiamento, con le nostre abitudini non sacerdotali nel tempio: lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità

Meditazione Francesco
21-11-2014

Lo scandalo, ha spiegato il Papa, « non solo ferisce » ma « è capace di uccidere: uccidere speranze, uccidere illusioni, uccidere famiglie, uccidere tanti cuori ».

Meditazione Francesco
13-11-2017

Catechismo della Chiesa Cattolica

Uguaglianza e differenze tra gli uomini 1938
Il suicidio 2282ss
In sintesi 2326
Le offese alla castità 2353ss
Il rispetto della verità 2489
Comp. 473

Codice Diritto Canonico

pericolo di … 696 § 1
  703
  1328 § 2
  1352 § 2
  1364 § 2
  1395 § 1
  1560 § 2
  1722

Summa Teologica

  II-II, q. 43