Meditazioni per il tempo del ritiro

Indice

MR 193

Prima meditazione

È Dio che, nella sua Provvidenza, ha fondato le Scuole Cristiane

1 Dio è davvero buono: non solo ha creato gli uomini, ma vuole che arrivino alla conoscenza della verità ( 1 Tm 2,4 ).

Questa verità è Dio stesso e ciò che egli si è degnato rivelarci, sia per mezzo di Gesù Cristo, sia per mezzo degli Apostoli e della Chiesa.

Egli vuole che tutti gli uomini siano istruiti e che il loro spirito sia illuminato dalla luce della fede.

Ma è chiaro che per conoscere i misteri della nostra religione bisogna avere la fortuna di capirli e che questo vantaggio ci può venire solo dalla predicazione della parola di Dio.

Difatti, gli uomini come potranno credere - si chiede l'Apostolo - in colui di cui non hanno sentito parlare?

E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? ( Rm 10,14-17 )

Perciò Dio, che diffonde, per mezzo del ministero degli uomini, il profumo della sua dottrina nel mondo intero ( 2 Cor 2,14 ) e che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, illuminò il cuore di quelli che ha destinato ad annunziare la sua parola ai fanciulli, in modo che essi possano illuminarli rivelando loro la gloria di Dio ( 2 Cor 4,6 ).

Poiché Dio per sua misericordia vi ha dato questo ministero, non falsificate la sua parola, acquistate anzi dinanzi a lui la gloria di scoprire la verità agli alunni che dovete istruire; impegnatevi dunque al massimo nell'impartire loro questa istruzione, considerandovi, nel farlo, come i ministri di Dio, e i dispensatori dei suoi misteri ( 1 Cor 4,1 ).

2 Sono innanzi tutto i genitori che hanno il dovere di educare cristianamente i figli, insegnando loro la religione. Purtroppo, però, molti di essi non hanno una grande cultura religiosa, perché sono assorbiti dal lavoro per mandare avanti gli affari, e dalle preoccupazioni che dà loro la famiglia, soprattutto per procurare a loro stessi a ai loro figli il necessario per vivere.

Non possono quindi dedicare molto tempo all'insegnamento dei doveri del cristiano.

Dio, allora, sempre provvidente e sempre vigile sul comportamento degli uomini, ha sostituito i genitori con persone sufficientemente colte e zelanti per far conoscere ai loro figli la sua divinità e i suoi misteri.

Queste persone cercano, con grande premura e grande attenzione, di porre nel cuore di questi ragazzi ( molti dei quali sarebbero abbandonati a loro stessi ) il fondamento della religione e della pietà cristiana, comportandosi come sapienti architetti, secondo la grazia ( di Gesù Cristo ) che Dio ha loro data ( 1 Cor 3,10 ).

Siete proprio voi, quelli che Dio ha chiamato a questo ministero: servitevi dunque dei doni diversi che la grazia vi ha dato per istruire e insegnare, per esortare e stimolare i ragazzi affidati alle vostre cure, guidandoli con vigile premura ( Rm 12,6-8 ).

Sarete voi a compiere il principale dovere che i padri e le madri hanno verso i loro figli.

3 Dio, non solo vuole che tutti gli uomini arrivino alla conoscenza della verità, vuole anche che tutti siano salvi ( 1 Tm 2,4 ).

Non potrebbe però volerlo seriamente, se non desse loro i mezzi: nel nostro caso senza dare ai fanciulli insegnanti che possano attuare, nel loro interesse, il piano divino.

Questo - dice san Paolo - è il campo che Dio coltiva e l'edificio che egli innalza, e ha scelto voi per aiutarlo in questo lavoro, annunziando a questi fanciulli il Vangelo di suo Figlio ( 1 Cor 3,9 ) e le verità che vi sono contenute.

Onorate, perciò, il vostro ministero, cercando di salvare alcuni ( Rm 11,13-14 ).

Poiché, per continuare con lo stesso Apostolo, Dio vi ha nominato suoi ministri per riconciliarli con lui e, a questo scopo, vi ha affidato la parola di riconciliazione a loro riguardo; esortateli, dunque, come se Dio stesso volesse esortarli per mezzo vostro, avendovi destinati ad annunziare a queste pianticelle le verità del Vangelo ( 2 Cor 5,18-20 ) e a procurare loro i mezzi di salvezza che sono alla loro portata.

Istruiteli, ma non con parole studiate, perché non venga annientata la Croce di Cristo ( 1 Cor 1,17 ) che è la sorgente della nostra santificazione, altrimenti tutto ciò che direte non produrrà alcun frutto nel loro spirito e nel loro cuore.

I ragazzi sono semplici e spesso poco educati; è dunque necessario che chi vuole aiutarli a salvarsi, lo faccia con molta semplicità, in modo che il loro discorso sia chiaro e facile a capirsi.

siate fedeli a questa pratica se volete contribuire, come Dio vi domanda, alla loro salvezza.

Indice