Padri/Agostino/DisTL/226.txt Nel giorno di Pasqua Al popolo e ai neofiti 1 - I neofiti sono il giorno che ha fatto il Signore del quale dobbiamo rallegrarci ed esultare Voi avete sentito che nei riguardi di Cristo Signore si afferma che in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. ( Gv 1,1 ) Questi è il Signore Gesù Cristo, che se non si fosse umiliato ma avesse voluto rimanere sempre così, l'uomo sarebbe perduto. E noi riconosciamo il Verbo Dio presso Dio, riconosciamo il Figlio unigenito uguale al Padre, riconosciamo la luce da luce, il giorno da giorno. Egli è il Giorno che ha fatto il giorno; e lui non fatto dal Giorno ma generato. Ma allora se egli, che è giorno da giorno, non è stato fatto ma è generato, qual è il giorno che ha fatto il Signore? Perché [ è chiamato ] giorno? Perché c'è la luce, e la luce Dio la chiamò giorno. ( Gen 1,5 ) Vediamo qual è il giorno che ha fatto il Signore, per rallegrarci ed esultare in esso. ( Sal 118,24 ) Si legge che, nella primeva condizione del mondo, le tenebre ricoprivano l'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. E Dio disse: Sia la luce. E la luce fu. E Dio separò la luce dalle tenebre e la luce la chiamò giorno e le tenebre notte. ( Gen 1,2-5 ) Questo è il giorno che ha fatto il Signore. Proprio questo è quello in cui dobbiamo rallegrarci ed esultare. C'è un altro giorno che ha fatto il Signore, che con maggior ragione dobbiamo riconoscere e in esso rallegrarci ed esultare. Ai fedeli che credono in Cristo è stato detto: Voi siete la luce del mondo. ( Mt 5,14 ) Se sono luce, vuol dire che sono anche giorno, perché la luce Dio la chiamò giorno. Anche qui dunque fino a ieri lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque e le tenebre ricoprivano l'abisso, quando questi neofiti portavano ancora addosso i loro peccati. Ma quando ad essi, per mezzo dello Spirito di Dio, i peccati sono stati rimessi, Dio ha detto: Sia la luce, e la luce fu. Ecco allora: Questo è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci ed esultiamo in esso. ( Sal 118,24 ) A questo giorno perciò ci rivolgiamo con le parole dell'Apostolo: O giorno che ha fatto il Signore, un tempo eravate tenebra, ma ora siete luce nel Signore. Un tempo, dice, eravate tenebra. Lo foste o no? Ripensate al vostro passato, se mai non lo foste. Riguardate i vostri atteggiamenti a cui avete rinunciato. Poiché dunque un tempo eravate tenebra e ora siete luce, non in voi stessi, ma nel Signore, comportatevi come figli della luce. ( Ef 5,8 ) Per ora vi basti questo poco, perché ci siamo già affaticati ed oggi dobbiamo spiegare ai neofiti i sacramenti dell'altare.