Precetti

Settimo precetto

XXXVII - Temere il Signore e custodire i suoi precetti

1. Mi disse: "Temi il Signore e custodisci i suoi precetti.

Custodendo i precetti di Dio sarai potente in ogni opera, e ogni tua azione non avrà confronto.

Temendo il Signore farai bene ogni cosa.

È il timore che bisogna avere, e sarai salvo.

2. Non temere il diavolo. Temendo il Signore, dominerai il diavolo perché egli non ha forza.

In chi non c'è forza non c'è timore; in chi c'è la forza gloriosa c'è anche il timore.

Ognuno che ha forza ha timore; chi non ha forza è vilipeso da tutti.

3. Temi le opere del diavolo che sono cattive.

Temendo il Signore, temerai le opere del diavolo e non le farai, ma ti allontanerai da esse.

4. Duplice è il timore. Se vuoi compiere il male temi il Signore e non lo farai; se vuoi, invece, compiere il bene temi il Signore e lo farai.

Il timore del Signore è forte, grande e glorioso. Temi il Signore e vivrai in lui.

Quelli che lo temono e osservano i suoi precetti vivranno in Dio".

5. "Perché, chiedo, signore, hai detto di coloro che osservano i suoi comandamenti: vivranno in Dio?".

"Perché ogni creatura teme il Signore, ma non osserva i suoi precetti.

È presso Dio la vita di quelli che lo temono e osservano i suoi precetti.

Per coloro che non osservano i precetti di lui, non c'è vita in loro".

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