Diario di M. Faustina Kowalska

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30.11.37

Verso sera, mentre salivo le scale, all'improvviso mi prese una strana svogliatezza per tutto ciò che è divino.

Ad un tratto udii satana che mi diceva: « Non pensare affatto all'opera.

Dio non è così misericordioso, come dici tu.

Non pregare per i peccatori, tanto essi si danneranno lo stesso e con quest'opera della Misericordia tu stessa ti esponi alla dannazione.

Non parlare mai della divina Misericordia col confessore e specialmente non ne parlare con Don Sopocko e con Padre Andrasz ».

A questo punto la voce prese l'aspetto dell'angelo custode.

Allora risposi: « So chi sei: il padre della menzogna! ».20

Feci il segno della santa croce e quell' angelo scomparve con gran fracasso e rabbia.

Oggi il Signore mi ha fatto conoscere interiormente che non mi abbandonerà.

Mi ha fatto conoscere la Sua Maestà e Santità e nello stesso tempo il Suo amore e la Sua Misericordia verso di me e mi ha dato una conoscenza più profonda della mia miseria.

Tuttavia questa mia grande miseria non mi toglie la fiducia anzi, al contrario, in proporzione alla conoscenza della mia miseria, si è rafforzata la mia fiducia nella divina Misericordia.

Ho compreso che tutto dipende dal Signore, so che nessuno mi torcerà nemmeno un capello, se Lui non vuole.

Oggi mentre mi accostavo alla santa Comunione, ho notato un'ostia viva nella pisside, proprio quella che il sacerdote mi ha dato.

Quando sono tornata a posto, ho chiesto al Signore: « Perché una sola viva, quando si sa che sei egualmente vivo in tutte le ostie? ».

Il Signore mi ha risposto: « È così, sono lo stesso sotto tutte le ostie ma non tutte le anime Mi ricevono con una fede così viva come la tua, figlia Mia, e per questo non posso agire nelle loro anime, come agisco nella tua anima ».

Santa Messa celebrata da Don Sopocko.

Durante tale Messa, alla quale sono stata presente, ho visto il piccolo Gesù che, toccando con un ditino la fronte di quel sacerdote, mi ha detto: « La sua mente è strettamente unita alla Mia mente e perciò sta' tranquilla per la Mia opera, non permetterò che si sbagli, ma tu non fare nulla senza il suo permesso ».

Queste parole hanno riempito la mia anima di una grande tranquillità per l'insieme di quest'opera.

+ Oggi Gesù stesso mi da la consapevolezza di Sé, del Suo tenerissimo amore e della Sua protezione per me, in una comprensione profonda che tutto dipende dalla Sua volontà, che permette alcune difficoltà unicamente per i nostri meriti, perché si manifesti apertamente la nostra fedeltà e nello stesso tempo mi viene fornita la forza per soffrire e rinnegare me stessa.

Oggi è la vigilia dell'Immacolata Concezione della SS.ma Vergine Maria.

Durante il pranzo Iddio in un attimo mi ha fatto conoscere la grandezza del mio destino, mi ha fatto conoscere cioè la vicinanza a Dio, che non mi verrà tolta nel corso dei secoli, e ciò in maniera così viva ed evidente, che per lungo tempo sono rimasta profondamente assorta nella Sua viva presenza, umiliandomi davanti alla Sua grandezza.

+ G.M.G.

O Spirito di Dio, Spirito di verità e di luce,

Dimora in me stabilmente con la Tua divina grazia,

Il Tuo soffio disperda le tenebre,

E nella Tua luce si moltiplichino le opere di bene.

O Spirito di Dio, Spirito di amore e di Misericordia,

Che infondi nel mio cuore il balsamo della fiducia,

La Tua grazia conferma nel bene la mia anima,

Dandole una forza invincibile: la perseveranza.

O Spirito di Dio, Spirito di pace e di letizia,

Che dai sollievo al mio cuore assetato,

Riversandovi la sorgente viva dell'amore di Dio,

E lo rendi intrepido per la battaglia.

O Spirito di Dio, ospite amabilissimo della mia anima,

Desidero da parte mia esserti fedele,

Sia nei giorni lieti, sia nello strazio delle sofferenze.

O Spirito di Dio, desidero vivere sempre alla Tua presenza.

O Spirito di Dio, che penetri nel mio essere da parte a parte,

E mi fai conoscere la Tua vita divina e trina

E mi sveli i misteri della Tua Essenza divina,

Unita a Tè vivrò per l'eternità.

+ Con grande fervore mi sono preparata a celebrare la festa dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio.

Ho vigilato maggiormente sul raccoglimento dello spirito ed ho meditato su questo Suo privilegio esclusivo.

Per questo il mio cuore si è immerso tutto in Lei, ringraziando Iddio per aver concesso a Maria questo grande privilegio.

Non mi sono preparata soltanto con la novena comune, che fa assieme tutta la comunità, ma mi sono impegnata anche personalmente per salutarLa mille volte al giorno, recitando ogni giorno per nove giorni mille Ave Maria in Suo onore.

+ È già la terza volta che faccio una novena del genere alla Madonna, quella che consiste nella recita di mille Ave Maria al giorno, cioè novemila Ave Maria per tutta la novena.

Sebbene l'abbia fatta già tre volte in vita mia, cioè due volte che avevo un incarico e non sono venuta meno in nulla ai miei doveri, compiendoli con la massima esattezza e l'ho fatta al di fuori del tempo degli esercizi di pietà, cioè né durante la santa Messa né durante la benedizione ho recitato quelle Ave Maria ed un'altra volta ho fatto tale novena che ero ricoverata in ospedale.

Per chi realmente vuole, nulla è difficile.

Al di fuori della ricreazione pregavo e lavoravo, in quei giorni non dicevo neppure una parola che non fosse assolutamente necessaria.

Debbo riconoscere che questa cosa richiede parecchia attenzione e sforzo, ma per onorare l'Immacolata non c'è nulla di troppo.

Solennità dell'Immacolata Concezione.

Prima della santa Comunione ho visto la Madre SS.ma di una bellezza inconcepibile.

Sorridendomi mi ha detto: « Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare.

Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù, che per Me sono le più care e a Dio le più gradite.

La prima è l'umiltà, l'umiltà, e ancora una volta l'umiltà.

La seconda virtù è la purezza.

La terza virtù è l'amore per Iddio.

In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù ».

Dopo che ebbe finito di parlare, mi ha stretto al suo Cuore ed è scomparsa.

Quando sono rientrata in me, il mio cuore è stato attratto in modo singolare da quelle virtù e mi esercito fedelmente in esse, che sono come scolpite nel mio cuore.

Questo per me è stato un gran giorno; in questo giorno sono stata quasi in una incessante contemplazione, in cui il solo ricordo di questa grazia m'introduceva in una nuova contemplazione e per tutto il giorno ho continuato a ringraziare e non finivo mai, poiché il ricordo di questa grazia spingeva la mia anima ad immergersi di nuovo in Dio …

O mio Signore, per la verità la mia anima è la più misera e Tu ti abbassi su di lei con tanta amabilità.

Vedo chiaramente la Tua grandezza e quanto io sono piccola; per questo godo, perché Tu sei così potente ed immenso ed io godo enormemente perché sono piccola.

O Cristo sofferente, vengo incontro a Te; come Tua sposa debbo essere simile a Te.

Il manto dell'ignominia che ha coperto Te, deve coprire anche me.

O Cristo, Tu sai quanto ardentemente desidero assomigliare a Te.

Fa' che tutta la Tua Passione diventi mia, che tutto / il Tuo dolore si riversi nel mio cuore.

Ho fiducia che adempirai questo in me nel modo che Tu riterrai opportuno.

+ Oggi adorazione notturna.21

Non ho potuto parteciparvi a causa della mia debole salute, tuttavia prima di addormentarmi mi sono unita alle suore che erano in adorazione.

In un'ora fra le quattro e le cinque sono stata svegliata all'improvviso, ho udito una voce che m'invitava ad unirmi alle persone che erano in adorazione in quel momento.

Ho conosciuto che fra le adoratrici c'era un'anima che pregava per me.

Quando mi sono immersa nella preghiera sono stata trasportata in spirito nella cappella ed ho visto Gesù esposto nell'ostensorio.

Invece dell'ostensorio ho visto il Volto adorabile del Signore.

Ed il Signore mi ha detto: « Quello che tu vedi nella realtà, queste anime lo vedono per mezzo della fede.

Oh, quanto Mi è gradita la loro grande fede!

Vedi che, sebbene in apparenza non ci sia in Me traccia di vita tuttavia in realtà essa è in tutta la sua pienezza ed essa è racchiusa in ogni Ostia.

Però perché Io possa agire in un'anima, l'anima deve aver fede.

Oh, quanto Mi è gradita la fede viva! ».

A questa adorazione partecipava la Madre Superiora assieme ad altre suore.

Ma ho conosciuto che la preghiera della Madre Superiora aveva smosso il cielo.

Ho gioito per il fatto che ci sono delle anime tanto care a Dio.

Quando l'indomani, durante la ricreazione, ho domandato quali suore avessero avuto l'adorazione fra le ore quattro e le cinque, una suora ha esclamato: « E perché lo vuoi sapere? Avrà avuto di sicuro qualche rivelazione ».

Tacqui e non dissi nient'altro, sebbene venissi interrogata anche dalla Madre Superiora.

Non potevo rispondere, poiché non era il momento opportuno.

Una volta una suora22 mi confidò che intendeva scegliersi come direttore spirituale un certo sacerdote.

Mi disse questo tutta contenta e mi chiese di pregare per quell'intenzione; cosa che promisi.

Quando pregai, conobbi che quell'anima non avrebbe riportato profitto spirituale da quella direzione.

Nel successivo incontro quell'anima mi parlò di nuovo della sua gioia per quella direzione spirituale.

Io condivisi la sua gioia, ma quando ella se ne andò, venni rimproverata severamente.

Gesù mi disse che avrei dovuto risponderle come mi aveva fatto conoscere durante la preghiera, cosa che feci alla prima occasione, sebbene mi sia costato molto.

Oggi per un breve momento ho sentito il dolore della corona di spine.

Stavo pregando allora per una certa anima davanti al SS.mo Sacramento.

All'improvviso provai un dolore così acuto, che la testa mi cadde sulla balaustra, benché il momento sia stato breve, ma molto doloroso.

O Cristo, dammi le anime!

Manda su di me tutto quello che vuoi, ma in cambio dammi le anime.

Desidero la salvezza delle anime; desidero che le anime conoscano la Tua Misericordia.

Non ho nulla per me, perché ho distribuito tutto alle anime, così che nel giorno del giudizio starò davanti a Te con niente, perché ho distribuito ogni cosa alle anime; e perciò non avrai di che giudicarmi e in quel giorno ci incontreremo: l'Amore con la Misericordia …

+ G.M.G.

O Gesù nascosto, vita della mia anima,

Oggetto del mio ardente desiderio,

Nulla soffocherà il Tuo amore nel mio cuore.

Così m'assicura la forza del nostro reciproco amore.

O Gesù nascosto, pegno adorabile della mia risurrezione,

In Te si concentra tutta la mia vita.

Tu, Ostia, mi rendi capace di amare eternamente,

E so che anche Tu mi amerai come Tua figlia.

O Gesù nascosto, mio purissimo amore,

La mia vita iniziata con Te su questa terra,

Svilupperà in pienezza nell'eternità futura,

Poiché il nostro reciproco amore non muterà mai.

O Gesù nascosto, la mia anima desidera Te solo,

Tu sei per me più delle delizie del paradiso,

La mia anima più dei doni e delle grazie attende Te,

Che vieni a me sotto l'apparenza del pane.

O Gesù nascosto, prendi il mio cuore assetato di Te,

Che arde per Te del puro fuoco d'un serafino,

Seguendo nella vita imperterrito le Tue orme,

A fronte alta come un cavaliere, pur essendo una debole fanciulla.

Da un mese sto peggio e ad ogni colpo di tosse sento la decomposizione nei miei polmoni.23

Mi capita qualche volta di sentire che il mio cadavere va in totale decomposizione.

E difficile esprimere quanto sia grande una simile sofferenza.

Sebbene con la volontà io accetti ciò nel modo più deciso, tuttavia per la natura è una grande sofferenza, più grande che portare il cilicio e flagellarsi a sangue.

Ne ho risentito maggiormente andando in refettorio, dove facevo grandi sforzi per mangiare qualcosa, dato che i cibi mi davano la nausea.

In quel periodo hanno cominciato a prendermi anche dolori agli intestini;24 tutti i cibi più piccanti mi procuravano tremendi dolori, tanto che più di una notte mi sono divincolata fra spasmi lancinanti e lacrime a vantaggio dei peccatori.

Ho chiesto però al confessore come dovevo comportarmi, se dovevo continuare a sopportare tutto ciò per i peccatori, oppure chiedere alla Superiora un'eccezione e cibi più leggeri.

Il confessore ha deciso che dovevo chiedere alle Superiore cibi leggeri e mi sono comportata secondo l'indicazione del confessore, vedendo che questa umiliazione è più gradita a Dio.

Un giorno m'era venuto il dubbio che non fosse possibile sentire continuamente odore di un organismo in decomposizione e nello stesso tempo camminare e lavorare.

Non si trattava per caso di un'illusione?

Ma d'altra parte non poteva essere un'illusione, dato che mi procurava una sofferenza tremenda.

Mentre pensavo a questo, è venuta da me una delle suore, per scambiare due parole.

Dopo un paio di minuti ha fatto un'orribile smorfia e mi ha detto: « Io qui, sorella, sento odore di cadavere, esattamente come se andasse in putrefazione. È spaventoso! ».

Le risposi: « Non si spaventi, sorella, sono io che puzzo di cadavere ».

Rimase assai meravigliata, ma disse di non poter resistere più a lungo.

Quando se ne fu andata, compresi che Dio aveva fatto sentire così alla suora, per togliere a me ogni dubbio e che Egli nascondeva alla comunità la mia sofferenza in modo addirittura miracoloso.

O mio Gesù, solo Tu conosci la profondità del mio sacrificio.

Tuttavia in refettorio dovetti sopportare ancora più di un sospetto di essere difficile nel mangiare.

Allora come al solito vado in fretta accanto al tabernacolo, m'inchino davanti alla pisside ed attingo la forza per uniformarmi alla volontà di Dio.

Quello che ho scritto, non è tutto.

Oggi, durante la santa confessione, il confessore spezzando spiritualmente l'optatek con me, mi ha fatto i seguenti auguri: « Sia fedelissima alla grazia di Dio.

Secondo: impetri la Misericordia di Dio per sé e per il mondo intero, poiché tutti abbiamo molto, molto bisogno della divina Misericordia ».

Due giorni prima delle feste vennero lette in refettorio queste parole: « Domani è la nascita di Gesù Cristo secondo la carne ».25

A queste parole la mia anima fu trapassata dalla luce e dall'amore di Dio e compresi più a fondo il mistero dell'Incarnazione.

Quale grande Misericordia divina è racchiusa nel mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio!26

Oggi il Signore mi ha fatto conoscere la sua ira contro l'umanità, che per i suoi peccati merita che vengano accorciati i suoi giorni.

Mi ha fatto conoscere inoltre che l'esistenza del mondo è sostenuta dalle anime elette, cioè gli ordini religiosi.

Guai al mondo, se venissero a mancare gli ordini religiosi!

Indice

20 Cristo chiama satana padre della menzogna ( Gv 8,44 )
21 Diario, Q. I, nota 156
22 Era Sr. Damiana Ziólek (cfr. Diario, Q. U, nota 94) che voleva prendere per confessore il vescovo Mons. S. Rospond (cfr. Diario, Q. I, nota 28 e AC Crac.)
23 Santa Faustina avverte gli effetti della tisi che la consuma
24 Probabilmente la tisi aveva intaccato anche l'apparato digerente
25 È una citazione dal Martirologio Romano, che veniva letto in refettorio dopo la preghiera e prima della refezione
26 Diario, Q. I, 35: «Wilno, 2.VIII.1934… vidi uno splendore inaccessibile alle creature, vi entra soltanto il Verbo Incarnato, come Mediatore »; p. 37: « …Tale domenica è la festa della Misericordia. Attraverso il Verbo Incarnato faccio conoscere l'abisso della Mia Misericordia »