La Scala del Paradiso

Qui comincia il prolago di questo libro
I Il primo capitolo del libro de santo Joanni Olimaco, e lo primo grado della Santa Scala si è della fuga del mondo, e dello rinunziamento delle cose terrene
II Di non avere affetto a niuna cosa viziosamente
III Della vera peregrinazione
IV Della beata e sempre da memorare santa obedienzia
V Della sollicita e veramente e manifestamente efficace penitenzia, la quale è figurata in S. Piero
VI Della memoria della morte
VII Del pianto che letifica l'anima
VIII Della inirascibilità, cioè del non adirarsi, la quale è grave cosa a trovarla ed a possederla
IX Della Memoria della malizia, o vero rancore
X Della Detrazione
XI Del molto parlare
XII Del mentire
XIII Dell'Accidia
XIV Della famosissima regina gola
XV Della incorruttibile e bene olente castità per sudori e fatiche acquistata
XVI Dell'avarizia, ed insieme con essa della povertade
XVII Della povertà
XVIII Della insensibilità, cioè della mortificazione dell'anima e morte della mente, innanzi che vegna la morte del corpo
XIX Del sonno e dell'orazione e della salmodia delle congregazioni
XX Della vigilia corporale, e come per essa viene la grazia nell'anima, ed in qual modo si conviene cercare di quella
XXI Della paura feminile e fanciullesca
XXII Della vanagloria colle molte forme e colle molte faccie
XXIII Della superbia acefala, cioè sanza capo
XXIV Della mititade ovvero mansuetudine e simplicità, e della innocenzia acquistata per l'aiutorio della grazia divina col propio studio ed industria; e con essa insieme della malignità
XXV Della altissima umilità, ch'è perdizione delli vizii, secondo che se ne può sentire e vedere
XXVI Della discrezione, cioè discernimento delle cogitazioni e delle vizia e delle virtudi
XXVII Della quiete dell'anima e del corpo
XXVIII Della santa e beata orazione, madre delle virtudi, e della intellettuale e sensibile assistenzia che è in essa
XXIX Del cielo terreno, impassibilità e perfezione segnitativa di Dio, e resurrezione dell'anima innanzi alla comune resurrezione
XXX Della congiunzione della Santa Trinitade, cioè fede e speranza e carità
Questo è il sermone di santo Jovanni al pastore