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Carteggio

Fr. Isidoro

Morte Fra Leopoldo; problemi nella Giunta

G.M.G.

Viva Gesù nei nostri cuori! Sempre!

Torino, 27 Febbraio 1922

Carissimo Fr. Isidoro,

la scomparsa da questa terra di Fr. Leopoldo mi ha lasciato talmente sperduto che dimenticai perfino di scriverne a quelli che erano stati in intima relazione con Lui.

È morto da santo come aveva vissuto.

Il R.do P. Guardiano, che gli amministrò gli ultimi sacramenti, disse che tra il migliaio di moribondi da lui assistiti non vide mai una morte così edificante.

Io gli parlai alle 17 di giovedì 26 gennaio mentre poteva appena articolare qualche parola brevissima, ma non essendo solo entrò in argomenti particolari.

Morì poi all'una dopo mezzanotte, ossia appena incominciato il venerdì 27 gennaio U. s.

Ora dal cielo spero, anzi ritengo per certo, che proteggerà l'opera iniziata da lui in questa misera terra.

È certo che se non interviene l'aiuto dal cielo non vale nulla il lavoro fatto finora né quello che si farà in seguito.

Si è tentato ogni mezzo per mettere un po' di vita in quella benedetta Giunta, ma finora non manifestano che sfiducia.

Eppure posso dirle che non si poteva fare di più di quel che s'è fatto.

Il Direttore Fr. Aquilino seppe valersi della nuova posizione sua, e per un momento si è sperato un nuovo rifiorimento, ma poi ritornò il freddo.

Noi siamo nella disposizione di fare tutto il possibile, ma abbiamo bisogno delle sue preghiere.

Ho consegnato la sua lettera all'ing. Sella; meglio ho portato la lettera al Collegio sperando di vederlo col nipotino, ma non avendolo trovato l'ho consegnata al Direttore perché gliela desse il giorno dopo.

Speravo di vederlo qui da un giorno all'altro, ma finora non venne.

Forse avrà risposto a Lei.

Appena le cose andranno bene le comunicherò a Lei.

Mi raccomando alle sue orazioni.

Aff.mo Fr. Teodoreto

P.S. Saluti carissimi al c.mo suo Direttore e ringraziamenti delle cordiali parole scrittemi.

M.to R.do Fr. Isidoro Maria

Istituto Gonzaga

Via Vitruvio 41 - Milano

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