L'ideale cristiano e religioso

Indice

L'essenza dell'ideale cristiano è la carità divina

3 - La nostra natura, l'umana e la divina, ci invita ad amare, e Dio è l'oggetto naturale del nostro amore.

Se il nostro cuore si posa su altro oggetto che non sia Dio si è turbati, inquieti, infelici.

Tutti i credenti hanno ripetuto con S. Agostino: " Voi, o Signore, ci avete fatti per voi, e il nostro cuore rimane inquieto fin che non trovi in voi il suo riposo ".

Ciò che il cuore afferma con la sicurezza dell'amore, la ragione e la fede lo dicono a loro volta.

È noto che la nostra intelligenza non è sazia di conoscere le creature, essa cerca di scoprire il principio primo di ogni cosa, l'ultimo fondamento che sostiene ogni essere creato, cioè Dio.

Lui solo, verità totale, causa prima di ogni cosa, è il vero oggetto dell'intelligenza.

È col raggiungerlo, col nutrirsene che si perfeziona del tutto.

Ora, se Dio è l'oggetto dell'intelligenza, è pure, nello stesso tempo, quello della volontà.

Spirituale come l'intelligenza, la volontà ha per oggetto proprio il bene che le viene presentato dall'intelligenza, bene illuminato, bene infinito, solo capace di estinguere la sua sete di felicità.

La volontà non si perfeziona così pienamente che a patto di amare il bene totale che solo la può contentare; Dio è quindi l'oggetto del nostro amore.

Questa profonda verità spiega le amarezze, le stanchezze, le delusioni dei folli amori umani, spiega le tristi, sovente tragiche conseguenze di queste deviazioni spirituali e come la vera gioia e serenità della vita non si riscontri che nelle anime sature di Dio.

Indice