L'ideale cristiano e religioso

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Gesù Cristo modello e forza per arrivare all'ideale

4 - Nostro Signore è dunque il nostro modello come Figlio di Dio e come figlio dell'uomo; ma lo è in primo luogo come figlio di Dio; questo stato di Figlio di Dio è propriamente ciò che c'è di fondamentale in Gesù Cristo e noi dobbiamo rassomigliargli in questo, prima di tutto.

La filiazione divina di Gesù Cristo è il tipo della nostra filiazione soprannaturale; la sua condizione, il suo essere di Figlio di Dio è l'esemplare dello stato nel quale deve stabilirci anzitutto la grazia santificante.

Gesù Cristo è il Figlio di Dio per natura e per diritto, in virtù dell'unione del Verbo eterno con la natura umana; noi lo siamo per adozione e per grazia, ma lo siamo realmente e a un titolo molto vero.

Gesù Cristo ha in più la grazia santificante; Egli ne possiede la pienezza.

In noi, essa deriva da questa pienezza più o meno abbondantemente; ma nella sua sostanza, la stessa grazia che riempie l'anima creata di Gesù è quella che ci divinizza.

Tale è il modo primario e sopraeminente, col quale Gesù Cristo è il nostro modello: nell'Incarnazione Egli è costituito, per diritto, Figlio di Dio.

Noi dobbiamo divenirlo con la partecipazione alla grazia che deriva da Lui e che, divinizzando la sostanza dell'anima nostra, ci costituisce nello stato di figli di Dio.

Questa è la linea prima e fondamentale di rassomiglianza che dobbiamo avere con Gesù Cristo, il quale regola tutta la nostra attività soprannaturale.

Se non possediamo in noi, prima di tutto, questa grazia santificante che è il segno fondamentale di somiglianza con Gesù, il Padre Eterno non ci riconoscerà per suoi.

Tutto ciò che facciamo nella nostra esistenza, senza questa grazia, non è di nessun merito per farci partecipare all'eredità eterna: non saremo eredi di Gesù Cristo, se non saremo fratelli suoi per la grazia.

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