Pensieri sulle Regole e Costituzioni 1949

Indice

Esercizi di pietà

Caratteri della preghiera

La vera preghiera è l'adorazione di Dio in ispirito e verità.

Essa non potrebbe quindi essere egocentrica, restringendo l'anima ripiegandola su di sé, invece di allargarla in Dio.

Essa deve, invece, essere teocentrica non cercando che Dio, il suo regno e la sua gloria.

Tutto questo richiede una preghiera raccolta, ascendente, affettiva e proporzionata al fine.

Raccolta, cioè attenta, calma e nello stesso tempo attiva, perché il raccoglimento è un'attività interiore dell'amore nella concentrazione delle potenze dell'anima sopra Dio presente in esse, ciò che suppone "uno stato, un'abitudine e non solo degli atti passeggeri di un fervore più o meno grande" ( P. de Cloriviere ).

Ascendente, cioè che salga verso Dio con un movimento puro e disinteressato, vero "Sursum Corda", volo dell'anima verso il Padre celeste conforme alla domanda del Pater "Sia santificato il tuo Nome", atto di fede, d'adorazione, d'esaltazione della trascendenza divina, di sommessione e d'abbandono alla sua santissima volontà.

Affettiva, ciò non vuol dire emotiva, sensibile, accompagnata da impressioni, da gusto interiore, da lacrime, ma che, proveniente innanzitutto dalla volontà amante, si manifesti come una dimostrazione, un esercizio e un desiderio d'amore più grande.

Proporzionata al fine che è la maggior gloria di Dio, ciò che s'intende quanto alla nostra santificazione personale e quanto al nostro apostolato.

Riguardo alla nostra santificazione personale la preghiera dev'essere proporzionata alle esigenze divine secondo la vocazione, le attrattive controllate dell'anima, le sollecitazioni più o meno insistenti della grazia, le tentazioni più o meno vive, le impotenze e le debolezze della natura ecc.

Tutte circostanze atte a indicare la misura di preghiera richiesta.

Del resto tanto vale la preghiera quanto vale la vita e non si può raggiungere la propria misura di santità se non raggiungendo la propria misura di preghiera.

Di qui la lotta del demonio contro la preghiera e la parte che dobbiamo ad essa consacrare nella vita.

Riguardo al nostro apostolato, la nostra preghiera dev'essere proporzionata ai bisogni più o meno urgenti delle anime a noi affidate e delle anime in generale, secondo le crisi interiori ed esteriori che esse attraversano.

Ciò che importa è di non misconoscere l'importanza primordiale dell'apostolato della preghiera la quale prepara, dona le condizioni necessarie e la fecondità all'apostolato d'azione.

Questa vera preghiera, raccolta, ascendente, affettiva e proporzionata al suo fine, avrà pel fatto stesso, le tre condizioni richieste dal Vangelo: umiltà, confidenza, perseveranza.

Indice