Supplemento alla III parte

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Articolo 5 - Se l'episcopato sia un ordine

Pare che l'episcopato sia un ordine.

Infatti:

1. Dionigi [ De eccl. hier. 5,1,6 ] distingue tre ordini nella gerarchia ecclesiastica: il vescovo, il sacerdote e il ministro.

E anche nelle Sentenze [ 4,24,17 ] si dice che « l'ordine dei vescovi si divide in quattro classi ».

2. L'ordine non è altro che un certo grado di potere per il conferimento delle cose sacre.

Ora, i vescovi possono conferire dei sacramenti che non possono conferire i sacerdoti, come la cresima e l'ordine sacro.

Quindi l'episcopato è un ordine.

3. Nella Chiesa il potere spirituale o è di ordine o è di giurisdizione.

Ma i compiti riservati al potere episcopale non sono solo di giurisdizione: altrimenti potrebbero essere affidati a chi non è vescovo, il che è falso.

Quindi appartengono al potere di ordine.

Quindi il vescovo ha un ordine che il semplice sacerdote non possiede.

Perciò l'episcopato è un ordine.

In contrario:

1. Per la validità del sacramento un ordine non dipende mai da quello precedente.

Invece il potere episcopale dipende da quello sacerdotale: poiché nessuno può essere ordinato vescovo se non è già sacerdote.

Quindi l'episcopato non è un ordine.

2. Gli ordini maggiori sono conferiti solo di sabato.

L'episcopato invece viene conferito di domenica.

Perciò non è un ordine.

Dimostrazione:

Al termine ordine si possono dare due significati.

Primo, quello di sacramento: e in questo senso ogni ordine è ordinato all'Eucaristia, come si è spiegato sopra [ q. 37, a. 4 ].

Poiché dunque il vescovo non ha in ciò un potere superiore a quello sacerdotale, l'episcopato non è un ordine.

Secondo, l'ordine può indicare un ufficio relativo a certe funzioni sacre.

E in questo senso, avendo il vescovo negli atti gerarchici un potere sul corpo mistico superiore a quello del sacerdote, l'episcopato è un ordine.

Ed è in questo senso che vanno presi i testi riportati [ ob. 1 ].

Analisi delle obiezioni:

1. È così risolta anche la prima obiezione.

2. L'ordine, in quanto sacramento che imprime il carattere, è ordinato direttamente all'Eucaristia, nella quale è contenuto Cristo medesimo: poiché il carattere ci rende conformi a Cristo.

Sebbene quindi al vescovo venga conferito nell'ordinazione un certo potere spirituale rispetto ad altri sacramenti, tuttavia tale potere non ha natura di carattere.

Perciò l'episcopato non è un ordine, considerando l'ordine come sacramento.

3. Il potere episcopale non è soltanto di giurisdizione, ma anche di ordine, nel senso più generico che il termine può avere, secondo le spiegazioni date [ nel corpo ].

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