Allegato n° 2

( pag. 13 della relazione per il sensennio 1966-1972 )

Lo sviluppo dell'Adorazione a Gesù Crocifisso

Per riprendere e incrementare la diffusione della pia pratica dell' " Adorazione a G3sù Crocifisso " è necessario, oggi più che mai, che tale diffusione si fondi su di una rinnovata catechesi intesa a incentrare ogni situazione e condizioni significative di vita nel Signore Crocifisso e per mezzo di Lui s'introduca in tutta la pienezza del mistero di Cristo.

Nei tempi andati il pio esercizio era accettato più facilmente, forse per un più diffuso orientamento devozionale.

Anche se l'approfondimento spirituale, biblico, liturgico, pastorale e catechistico della centralità essenziale di Cristo Crocifisso era spesso carente, gli animi traevano da più immediate emozioni alla vista del Crocifisso una più agevole disponibilità a praticare la nostra Adorazione.

Oggi non è più così.

Strane teorie teologiche e non meno strane azioni pastorali e catechistiche, contribuiscono addirittura a rendere diffidente il cristiano circa le eventuali sue suggestioni innanzi al Cristo Crocifisso.

Comunque sia, è certo che oggi più che mai occorre ripresentare al mondo Gesù Crocifisso in modo che nulla si voglia sapere "all'infuori" di Lui, nulla cioé che non sia colto e attuato nel suo senso e significato profondo, nella sua fondamentale ispirazione e finalità, se non per rapporto a Cristo Crocifisso, "in Lui con Lui e per Lui."

S'impone dunque per l'Unione uno sforzo di rinnovamento catechistico "si articolerà per rapporto ai bisogni e alle esigenze dei vari gruppi:

sacerdoti e religiosi,

educatori e giovani,

padri e madri, fidanzati e fidanzate,

professionisti e specialisti nei vari campi della cultura, della scienza e delle comunicazioni sociali,

ricchi e poveri:

ogni persona e ogni gruppo con la fiducia di poter scoprire e ricevere in se stesso, "nella" e "dalla propria condizione e situazione, qualcosa di più dell'incommensurabile ricchezza racchiusa dal Padre in Colui che per noi s'è fatto obbediente sino alla morte di croce, morte di resurrezione che viene celebrata, sino alla fine, nel sacrificio della Messa.

Ognuno nella contemplazione del Crocifisso,

potrà essere aiutato a ritrovare se stesso,

il significato eterno e profetico della propria vita,

il valore sacerdotale e regale del proprio lavoro in ordine al bene e all'unità di tutti.

Una catechesi intesa ad aiutare ognuno, secondo i suoi bisogni e le sue esigenze, "a scoprire, nel volto del Cristo crocifisso, e perciò glorioso, il vero volto di Dio; potrà meglio comprendere, attraverso e per mezzo di Lui crocifisso, la sua realtà di uomo-Dio, la sua vita terrena, il significato e la portata del suo Sacrificio sulla croce e sull'altare, della sua Resurrezione e glorificazione alla destra del Padre, del suo primato su tutti e tutto e della sua salvifica regalità universale, e così meglio disporsi a partecipare di Lui Redentore nell'attesa del suo regale ritorno alla fine dei tempi."

Così "ognuno potrà meglio prepararsi a perpetuare, in ogni tempo e in ogni attività della vita, l'omaggio di adorazione e di lode all'Agnello che è stato sgozzato per la nostra salvezza."

Così "ognuno potrà meglio attingere dal Signore Crocifisso, dal sangue e dalla morte di Lui, annunciata dal Vangelo e dalla Chiesa e celebrata nella Messa, quel rinnovamento di cui tutti abbisogniamo, quella pienezza d'amore fecondo destinata a compiere e a suggellare la nostra salvezza". ( Dall'opuscolo di presentazione de "La Sorgente" ).

Ed allora ognuno si disporrà interiormente ad adorare Gesù Crocifisso riconoscendolo e proclamandolo come l'"amabilissimo" e "nostro Signore" contemplandone le sacratissime piaghe gloriose da cui è scaturito lo Spirito del Signore, nostra salvezza e per mezzo delle quali si apre ad ognuno di noi l'unione con Dio.

Proposte

In base alle suesposte considerazioni e valutazioni si propone di redigere schemi ed opuscoli distinti secondo situazioni, condizioni, modi d'essere più significativi e decisivi per rapporto allo sviluppo della vita umana e cristiana.

Per esempio:

- per rapporto alle tappe dell'età evolutiva: ragazzi, adolescenti, giovani

- per rapporto alla vita famigliare: fidanzati, sposi, famiglia

- per rapporto all'attività lavorativa e per la santificazione del lavoro e nel lavoro e alla sua apostolicità

- per rapporto alla vita della Chiesa: la rinascita e il rifiorire della Chiesa il ministero sacerdotale e la vita consacrata gli apostoli e i missionari in genere le vocazioni l'educazione cristiana dei popoli,

- per rapporto a situazioni o condizioni di vita particolarmente difficili e frustranti: i perduti, gli umiliati, gli oppressi, gli emarginati i poveri, la gente che non conta i malati e i sofferenti

- per i problemi del mondo attuale: il rinnovamento politico della società civile la liberazione e la libertà di tutti gli uomini la pace e la giustizia nel mondo lo sviluppo dei popoli nell'unità di tutto il genere umano.

Ogni schema od opuscolo dovrebbe proporsi di inquadrare e incrementare la conoscenza e l'apertura di ogni situazione condizione o modo d'essere per rapporto a Cristo Crocifisso secondo gli aspetti biblico, liturgico, pastorale, catechistico affinché la pratica della nostra Adorazione diventi un aiuto consapevole allo sviluppo della vita cristiana concreta, in tutte le sue dimensioni e aspetti essenziali.

Naturalmente perché ciò avvenga è indispensabile assumere come fondamentale "il punto di vista" spirituale da cui considerare in primo luogo Cristo Crocifisso punto di vista costituito dalla nostra Adorazione con tutti i suoi presupposti e le sue implicanze bibliche teologiche pastorali.