Castità celibataria

50. La castità evangelica vissuta nel celibato, come amore totale ed indiviso a Dio, è dono dello Spirito Santo.

Essa rende liberi i Catechisti per il servizio ai fratelli, e per il Regno di Dio.

La castità dispone i Catechisti a vivere nell'unione fraterna, a sostenere la missione catechistica educativa sociale, aiutandoli ad amare ognuno con amore disinteressato e rispettoso.

Ogni Catechista partecipa così, in qualche modo, alla paternità stessa di Dio.

51. Per rinnegare se stessi e seguire Gesù Cristo, come espressione di amore indiviso alla sua persona, i Catechisti si impegnano con voto a vivere nel celibato, rinunciando, anche in forza del voto, a ogni atto interno o esterno contrario alla castità.

I Catechisti accettano il celibato come risposta alla chiamata di Dio, e lo vivono progressivamente come sviluppo umano, che nasce da vero amore, nei confronti di tutti e soprattutto di quelli che non contano.

52. La castità richiede ai Catechisti il massimo rispetto della sessualità umana.

Essi considerano il peccato contro la castità una profanazione del dono della sessualità e un rifiuto di se stessi al prossimo, con il venire meno dell'amore verso Dio, del desiderio di piacergli e di dimostrargli la propria fedeltà, operando un oltraggio all'umanità crocifissa del Signore.

53. I Catechisti trovano nella castità celibataria, praticata nella carità, una sorgente di luce per considerare e realizzare, in Cristo crocifisso risorto, la vita di relazione nei vari ambienti in cui si svolge l'esistenza umana, cogliendone il significato più profondo e la funzione nella esaltazione della dimensione oblativa e di comunione.

54. La castità nella carità è riconosciuta come componente fondamentale per una giusta, equilibrata, costruttiva promozione dell'uomo e della donna, promozione cui i Catechisti sono tenuti, imitando Cristo che ha dato vita al mondo.

55. La castità consacrata costituisce per i Catechisti un fattore potente per la comprensione e la difesa della grandezza del matrimonio sacramento, segno dell'amore di Dio e della Chiesa, principio del rinnovamento della società e della Chiesa.

56. Per rafforzare la loro fedeltà alle esigenze della castità consacrata, i Catechisti confidano nello Spirito Santo, vivono la presenza di Dio nell'intimità di Cristo crocifisso ed eucaristico, e riconoscono nella Vergine Immacolata, Madre di Gesù e dei cristiani, il loro modello e il loro aiuto.

57. I Catechisti curano tra loro l'atmosfera di amicizia fraterna che sostiene la loro vita affettiva, hanno cura della propria salute e dell'equilibrio psichico.

58. I Catechisti esercitano il dominio di sé e delle passioni, con una vita volontariamente austera, usando la prudenza, la discrezione e la riservatezza necessarie nelle relazioni umane, nelle letture, negli spettacoli e nell'uso dei mezzi di comunicazione.

Indice