Carta di lavoro della Casa di Carità Arti e Mestieri

Fede Speranza Carità

Cerchiamo di avere sempre una grande professionalità, coniugata con l'Amore, che è poi accettare una persona per quello che è, impegnandoci in un percorso di miglioramento reciproco.

In fondo si tratta del concetto di sviluppo sostenibile applicato alla persona.

Progettista

Casa di Carità è una sorta di cipolla.

L'Amore è ciò che tiene insieme tutto, permette di dare e ricevere.

Speranza è speranza nelle persone ed è un dare speranza alle persone, è aver fiducia nella loro crescita, nei loro talenti, è aiutare una persona a credere nelle proprie potenzialità.

Docente

Speranza è non smettere di credere di poter fare qualcosa per far pensare i ragazzi, per stimolarli al dialogo, al confronto.

Docente

Amore è accogliere, mangiare insieme, condividere, aver tempo, trovare tempo, dare tempo …

Docente

Speranza è vivere in un certo modo il tempo, e le cose che accadono nel tempo, è credere nel potere del seme.

Docente

Casa di Carità è l'insieme delle persone che fanno vivere il carisma.

Ognuno nel suo piccolo riesce a far vivere un pezzo del carisma.

C'è chi ha un obiettivo comune e fa capire di essere al servizio degli altri.

Chi sa vedere e fa vedere la luce e quando non c'è la va a cercare.

Chi sa richiamare, sa dire dei no, con serenità, ma con forza.

Chi sa farti vedere i segni che lasci nei ragazzi, chi sa indicarti che sei riuscito a incidere su persone che a prima vista sembravano inattaccabili: alle volte il loro cambiamento da solo non riesci a coglierlo …

Docente

Amore è concretezza, è costruire rapporti concreti.

Docente

Carità è amore per le cose che sto facendo! Se non ce l'ho, per usare le parole di S. Paolo, davvero sono solo "un bronzo risonante".

Docente

L'amore è nei piccoli gesti, nell'accoglienza che ci diamo, anche tra di noi.

Docente

Quando sei in crisi, carità è aiutarsi tra di noi.

Per andare avanti certe volte basta ricevere quel poco dai colleghi …

Segretaria

Appena trasferita, la nuova destinazione mi pesava un po'.

Allora al mattino dei colleghi mi aspettavano al treno per fare un pezzo di strada insieme in auto.

Oppure nel corso della giornata, per coinvolgermi, mi chiamavano: "Vieni giù a vedere cosa abbiamo fatto…"

Segretaria

Guardo i miei ragazzi: io ero al loro posto qualche anno fa, mi rivedo in loro, io li amo…

Docente

Carità è giudicare i ragazzi il meno possibile.

Docente

Fede

È un impegno, un legame che arricchisce il nostro lavoro di un Senso Ulteriore.

Fede è rapimento, sentimento che si impadronisce di noi, ma è anche adesione a Dio attraverso la ragione, un'adesione chiara e senza incertezze a una tradizione trasmessaci dalle Scritture, dalla Chiesa Cattolica, dai nostri Padri Fondatori.

Vivere della Fede è per noi essenziale, così come poi agire e testimoniarla spinti dalla Speranza e dalla Carità.

La Casa di Carità è testimonianza di fede. ( Diario di fra Leopoldo, 26° detto sulla Casa di Carità del 16 ottobre 1920 - Detti di Gesù Crocifisso: "Chi non crede ai miei detti crederà bene alle mie opere." )

Presidente

Speranza

La speranza è una disposizione dello spirito che porta l'uomo a credere e ad attendere la realizzazione di quanto si augura.

Scrive David Maria Turoldo: "La cosa più difficile del mondo non è neanche credere […]: la cosa più difficile è sperare. […]

Sperare di cambiare noi stessi, sperare di cambiare la realtà, sperare di crescere in umanità, perché questo è il vero progresso; non tanto sbarcare sulla luna, oppure compiere le più grandi e strabilianti imprese, il progresso vero è che tu cresca nella tua umanità, che poi è questo crescere di Dio nell'universo, questo realizzare Dio nell'universo, nella storia".

La speranza è virtù vivificante.

Nascosta nel cuore dell'uomo è ciò che permette di agire, fondare, seminare.

Speranza cristiana, la nostra, non caratterizzata dall'angosciosa incertezza di ogni umano sperare, ma attesa fiduciosa, ardente.

Una lieta speranza, dunque, perché rischiarata dalla Fede e dalla promessa dei nostri Padri Fondatori.

Una speranza che davvero è per noi il futuro che ci spinge, il futuro nostro e dei nostri allievi che, già intravisto e come anticipato, ci solleva e ci da energia per credere nel significato del nostro quotidiano presente.

La Casa di Carità è intessuta di speranza, perché scaturita da un'ispirazione di Gesù Crocifisso, unica speranza.

Presidente

Carità

In che cosa consiste? Innanzitutto il gesto caritatevole si articola in una dimensione in cui non si guarda alla risposta.

Vive nel qui e ora, là dove c'è bisogno, senza aspettarsi alcun ritorno simmetrico.

Ma forse il tratto maggiore della Carità sta nell'essere "impegno di sé".

Carità non è tanto dare o donare qualcosa, quanto darsi, donarsi, donarci.

A questo proposito le parole di S. Paolo risuonano chiare: "Se anche distribuissi tutti i miei beni ai poveri e dessi il mio corpo a essere bruciato, se non ho la Carità tutto questo non giova a nulla" ( 1 Cor 13,3 ).

Ciò che davvero fa la differenza e ci differenzia è questo nostro donarci mentre diamo.

È il donare, a chi arriva da noi, innanzi tutto noi stessi.

Possiamo quindi affermare che il nostro luogo di lavoro si intitola "Casa del dono di noi stessi", in cui il primo Donante è Gesù.

Presidente

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