Chi siamo Breve storia dell'Unione Catechisti Nel 50° anniversario dell'approvazione canonica dell'Unione Catechisti come Istituto Secolare 1948 - 1998 e nel 10° anniversario del Decreto sulla eroicità delle virtù del Ven. Fratel Teodoreto 1990 - 2000 Premessa Questo tentativo di esprimere in sintesi la storia dell'Unione Catechisti nelle sue principali tappe che sono determinanti per la sua vita e sufficienti per costituire un "patrimonio spirituale" da trasmettere ad altri, ha lo scopo divulgativo di: * conoscere e far conoscere il capolavoro che Gesù Crocifisso ha realizzato tramite i suoi Servi fedeli, Teodoreto e Leopoldo; * esporre in sequenza cronologica gli avvenimenti contenuti nei documenti ufficiali dell'Unione Catechisti a partire dalle origini; * riportare notizie sintetiche sul Fondatore, sul suo Consigliere e sulle persone che lo hanno coadiuvato e incoraggiato nel suo arduo cammino di fondazione; * essere di stimolo per quanti, apprezzandone il messaggio e la missione, ne siano "contagiati" e dallo Spirito ricevano l'impulso per orientare la loro vita. La terza edizione tiene conto delle osservazioni e degli appunti da parte di Fratelli e Catechisti che ringrazio per la loro fraterna collaborazione. Leonardo Rollino Il fondatore 1. Giovanni Garberoglio Nasce a Vinchio d'Asti il 9 febbraio 1871. La sua prima educazione viene dalla famiglia, contadina di razza e di tradizione, fedele ai principi di fede e di pietà. In paese era considerato da tutti un ragazzo modello. L'11 ottobre 1887 entra nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane. 2. Fratello delle Scuole Cristiane Con il primo noviziato a La Villette Giovanni Garberoglio diventa Fratel Teodoreto e riceve con grande fervore la sua prima formazione di Fratello, secondo lo spirito e la Regola del suo Fondatore, San Giovanni Battista de La Salle. Con l'impegno per la personale santificazione e l'apostolato educativo, emerge in lui, fin da quel tempo, un vivo interesse per il culto alle Piaghe del Signore Crocifisso, in ciò favorito dagli insegnamenti del suo Fondatore e dagli scritti della Visitandina Suor Maria Chambon ( Chambery ). Intanto Gesù Crocifisso prepara l'incontro con Fra Leopoldo. 3. Fratello apostolo Fr. Teodoreto dedica la maggior parte della sua attività postolica alle Scuole elementari popolari della R.O.M.I. in Torino con annesse Scuole serali gratuite, prima come insegnante, poi come ispettore e infine come Direttore della Comunità di Santa Pelagia in Torino. Successivamente avrà anche l'incarico di dirigere i Corsi di esercizi spirituali annuali dei suoi Confratelli. 4. Primo germe dell'Unione Nel 1906 Fr. Teodoreto frequenta il secondo Noviziato a Lembecq-lez-Hal ( Belgio ), dove era stata trasferita la Casa Generalizia dell'Istituto a seguito delle leggi laiciste del Governo francese. I Superiori dell'Istituto di fronte alla gravità della situazione politica sottolineano ai secondi Novizi la necessità di una maggiore ripresa di fervore e di impegno per la loro missione, esortandoli a promuovere iniziative per aiutare la perseveranza nella vita cristiana dei loro allievi ed ex allievi. In questo contesto Fr. Teodoreto concepisce il primo germe dell'Unione. L'idea è semplicissima: "Formare un'associazione di giovani veramente buoni e zelanti per aiutarli a condurre una vita intensamente cristiana e animarli all'apostolato catechistico". 5. Fratello Fondatore Fr. Teodoreto ha la missione di attuare la volontà di Dio, che gli viene manifestata tramite un frate laico francescano, Fra Leopoldo, che incontrerà per la prima volta nel 1913. Nella biografia del frate egli così si esprime: "I caratteri di onestà del Servo di Dio e un insieme di circostanze provvidenziali mi fecero ritenere essere volontà di Dio che dovessi tener conto di quanto mi sarebbe notificato da Fra Leopoldo" 6. Fratello scrittore Oltre a numerose lettere e Conferenze e ad un puntuale "Commento alle Regole e Costituzioni del 1949", nel 1944 Fr. Teodoreto lascia ai suoi Catechisti una preziosa fonte di notizie storiche riguardanti la vita di Fra Leopoldo, l'Adorazione a Gesù Crocifisso e la fondazione dell'Unione Catechisti e delle sue opere, facendo una ricca scelta di "detti" ricavati dal Diario del frate e riportati nel suo libro dal titolo "Il Segretario del Crocifisso". Il consigliere Fra Leopoldo Maria francescano o.f.m., 1850 - 1922 7. Luigi Musso Nasce a Terruggia in provincia di Alessandria il 30 gennaio 1850. Dopo aver frequentato la seconda elementare, viene avviato al lavoro di garzone presso famiglie nobili e facoltose dove impara anche l'arte di cuoco e per molti anni rimane al loro servizio. Ha sempre un comportamento esemplare sia con i datori di lavoro che con i suoi colleghi che esorta e aiuta, quando ne ha l'occasione, a perseverare nella vita cristiana. 8. A Torino Lavora in varie famiglie e in vari luoghi sempre in Piemonte, finché, nel 1890, si presenta l'occasione di trasferirsi nel capoluogo. La Torino di fine secolo è una città in pieno sviluppo. Con le sue grandi industrie e iniziative tecnologiche di avanguardia accoglie i primi immigrati in cerca di lavoro, per la gran parte contadini provenienti da varie parti del Piemonte. In questo ambiente, Luigi Musso continua la sua attività di domestico e di cuoco, coltivando però una vocazione religiosa. In questo lungo periodo, folto di incomprensioni, di prove intime, di umiliazioni, tempra il suo carattere, arricchisce la sua già intensa vita soprannaturale; e la sua anima innocente si apre all'ascolto di quella voce interiore destinata a perpetuarsi in un ininterrotto familiare colloquio con il SS. Crocifisso e con la Santa Vergine. 9. Il Signore prepara il suo Servo A partire dal 1887, parallelamente a Fratel Teodoreto, il Signore prepara il suo servo Luigi Musso, il futuro Fra Leopoldo. La Madonna in sogno gli dice: "Ricordati di ciò che ha sofferto mio Figlio". Nel 1893 Luigi Musso ha una visione di Gesù Crocifisso, con un'anima luminosa abbracciata ai suoi piedi che rappresenta l'umanità riconciliata con il suo Salvatore. Nel 1894, dopo la S. Comunione, Gesù Crocifisso si manifesta con questa espressione: "Fra me te in avvenire ci sarà una grande intimità". 10. Fra Leopoldo Maria Il 17 dicembre 1900, all'età di cinquant'anni, dopo la morte della mamma, viene accolto nell'Ordine francescano, come frate laico, adibito ai servizi di cucina, in cui era particolarmente preparato. Due anni dopo diviene Fra Leopoldo Maria nel Convento di S. Tommaso, nel centro di Torino. Ha così inizio la sua vita spirituale più intensa, che porta grandi frutti. Uomo di intensa preghiera, favorito da particolari doni spirituali, riceve aiuti e ispirazioni dal suo "amabilissimo Signore Gesù Crocifisso" e dalla sua "mammina" Maria. Gesù guida Fra Leopoldo nel comporre l'Adorazione alle sue Sacratissime Piaghe ( 1906 ) e gli preannuncia l'Unione Catechisti sotto l'immagine di una pianta da coltivare chiamandola "Ordine". Così la Vergine il 22 marzo 1909: "Prostrati, Figlio mio; in questo momento ti benedico e benedico pure l'Ordine che verrà". 11. Primo incontro fra i due Servi di Dio Nel 1913, in seguito ad accadimenti e circostanze provvidenziali concernenti la scuola cristiana, propiziati mediante l'Adorazione a Gesù Crocifisso, ha luogo, a Torino nel Convento di S. Tommaso, il primo incontro di Fratel Teodoreto con Fra Leopoldo il quale lo accoglie dicendo: "Oh, è da tempo che l'attendevo". Da quell'incontro nasce una amicizia profonda e straordinaria, feconda di benefici effetti spirituali e di luci copiose per la realizzazione e lo sviluppo dell'idea di Lembecq-lez-Hal ( Belgio ). Fratel Teodoreto sottopone ogni cosa ai suoi Superiori. 12. Fra Leopoldo e l'Unione Catechisti. Fratel Teodoreto afferma: "La fama di santità di Fra Leopoldo andò aumentando con lo sviluppo delle opere che furono iniziate o promosse con i suoi consigli ossia: la Divozione a Gesù Crocifisso, l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, la scuola Casa di Carità Arti e Mestieri". ( v. Articoli per la Causa di Beatificazione di Fra Leopoldo 1940, capo XIX, pp. 43-44 ). "Il Servo di Dio, messo poi mirabilmente a contatto dalla Divina Provvidenza con i Fratelli delle scuole cristiane, incoraggia con divini messaggi la fondazione dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, promettendo, per essa, grandi benedizioni del suo Signore e di Maria SS. Madre di Dio, se ispirandosi ad un profondo spirito di umiltà, di reciproca carità e di santo zelo, corrisponderà ai disegni divini". ( Fratel Teodoreto, Nella intimità del Crocifisso, Conclusione, pag. 269 ). 13. Morte di Fra Leopoldo Il 27 gennaio 1922 Fra Leopoldo muore a Torino in concetto di santità, all'età di 72 anni. Il 24 gennaio 1941 l'Arcivescovo di Torino, Card. Arcivescovo Maurilio Fossati, dà inizio al processo informativo diocesano per la causa di beatificazione del Servo di Dio Fra Leopoldo che si conclude il 4 giugno 1943. Il 26 aprile 1948 la salma viene traslata dal Cimitero Generale nella cappella di N.S. del Sacro Cuore di Gesù nella Chiesa di S. Tommaso . I° fase di fondazione La " Pia Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS: Immacolata " 14. Origini L'Unione ebbe origine da una parola detta da N. S. Gesù Cristo il 23 aprile 1913 a Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori Osservanti: "Dirai al Fratello Teodoreto che faccia ciò che ha nella mente", ossia l'idea di Lembecq-lez-Hal. Il 27 aprile 1913 si tiene la prima adunanza dei giovani invitati per formare la nuova associazione di perseveranza. Fratel Teodoreto nel suo libro "Nella intimità del Crocifisso" così descrive gli avvenimenti: "In quell'adunanza dopo le funzioni religiose, si parlò ai giovani della Divozione a Gesù Crocifisso, che divenne poi, sia per la pratica che per la propaganda, una delle principali attività dell'erigenda associa-zione". "Il giorno 14 marzo 1914, in una adunanza di tutti i giovani scelti nelle scuole diurne e serali, presieduta dal compianto Fratel Assistente Candido Chiorra, fu proclamato all'unanimità il titolo di "Unione del SS. Crocifisso" e, dopo aver discusso e approvato alcune norme essenziali di vita per gli associati, fu affidato a me l'incarico di compilarne il Regolamento". 15. Approvazione e incoraggiamento dei Superiori Il 28 marzo 1914 Fratel Teodoreto incontra in Belgio il Superiore Generale dei Fratelli a cui parla della Divozione e dell'Unione del SS. Crocifisso: "In tale circostanza notai nel mio Superiore una premura straordinaria per quello che gli narravo e una fede viva nella protezione del SS. Crocifisso. Mi disse parole di grande incoraggiamento per proseguire nella propaganda della Divozione a Gesù Crocifisso e nella formazione di giovani Catechisti". 16. Caratteristiche della Pia Unione L'Unione nasce ai piedi di Gesù Crocifisso, "Amabilissimo" e "Signore", nella adorazione alle sue Piaghe sanguinanti e gloriose. Fin dagli inizi i fanciulli e i giovani riuniti sono impegnati a coltivare la pietà giovanile e popolare mediante la pratica e la diffusione della Adorazione a Gesù Crocifisso, insieme a un'ardente devozione mariana. 17. Approvazione La nuova associazione viene canonicamente eretta dall'Arcivescovo Card. Agostino Richelmy, il 9 maggio 1914 con il titolo di "Pia Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata". Tale data è da considerare data di fondazione. 18. Primo ritiro spirituale Nella Pentecoste del 1914 ha luogo la prima giornata di Ritiro spirituale dei giovani dell'Unione. Fratel Teodoreto afferma: "Fu il Cenacolo, la vera nascita dell'Unione, perché le grazie e le interne attrattive soprannaturali portarono i giovani a stabilire di fare ogni mese un Ritiro spirituale. Con tale deliberazione, fedelmente mantenuta, fu aperta la sorgente di vita cristiana per tutti i membri dell'Unione". 19. Rapporti con i Fratelli delle Scuole Cristiane Dal Diario di Fra Leopoldo: "È mio desiderio che passi ai Fratelli delle Scuole Cristiane ciò che Io ho cooperato per mezzo tuo"( 18 gennaio 1915 ). "La pia Unione l'ho posta nelle mani dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e fanno le cose per bene" ( 23 gennaio 1918 ). "Le pie Unioni del SS. Crocifisso siano tutte affidate ai Fratelli delle Scuole Cristiane" ( 31 maggio 1919 ). Fratel Teodoreto, con il consenso dei Superiori, procederà sempre con questi orientamenti. Prima per la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso, poi per l'Unione e in seguito per la Casa di Carità Arti e Mestieri. Il regolamento del 1917 20. Cambia il Titolo Il nuovo Regolamento del 1917 stabilisce che i membri siano "Catechisti", pertanto "Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata" è il nuovo titolo dell'Associazione. 21. Sviluppo dell'attività apostolica dell'Unione L'impegno di apostolato dei membri dell'Unione abbraccia le attività catechistiche presso parrocchie e presso le scuole dei Fratelli, integrate con altri interventi di educazione cristiana come oratori, doposcuola, insegnamento presso i Corsi professionali tenuti dai Fratelli. Ai Catechisti si aggiungono come Aggregati dell'Unione gli Ascritti e gli Zelatori per la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso. Nel 1933 ha pure inizio la partecipazione dei Catechisti alla "Messa del Povero" ( v. artt. 58-60 ), opera rivolta ai più poveri della città con il preciso orientamento catechistico e assistenziale. 22. Bollettino "L'amore a Gesù Crocifisso" Nel 1917 esce il primo numero del Bollettino "L'amore a Gesù Crocifisso", con lo scopo di far conoscere e promuovere l'Adorazione e il culto a Gesù Crocifisso, e di informare sull'attività svolta dai Catechisti per l'educazione della fede nel mondo, specialmente tra i giovani. 23. Casa di Carità Arti e Mestieri Nel 1925 i Catechisti con l'incoraggiamento e il sostegno di Fratel Teodoreto, danno inizio ad una scuola professionale, festiva e serale. L'Opera verrà denominata "Casa di Carità Arti e Mestieri" ( v. artt. 48-54 ), in conformità al messaggio trasmesso ai Fratelli delle Scuole Cristiane tramite Fra Leopoldo. Apprendisti e operai ne frequentano i corsi. L'insegnamento è gratuito tanto per gli allievi che per gli insegnanti. II° fase di fondazione La " Congregazione Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata " 24. Congregazione Il 25 giugno 1926 si svolge una storica udienza dal Card. Giuseppe Gamba, Arcivescovo di Torino, il quale propone a un gruppo di giovani Catechisti, scelti da Fratel Teodoreto, un impegno votale e una nuova Regola di vita ponendo così le basi per la fondazione di una Congregazione laicale, costituita da due categorie di membri: Catechisti Congregati e Catechisti Associati 25. Nuovo Regolamento Fratel Teodoreto, per incarico dell'Arcivescovo, redige il nuovo Regolamento che viene approvato dalla S. Congregazione romana, con qualche difficoltà poiché si tratta di una nuova forma di vita consacrata nel mondo, che i Canoni non contemplano. Il Card. Maurilio Fossati, in data 23 giugno 1933, approva la nuova " Congregazione " e pertanto si riunisce l'Assemblea dei Catechisti per eleggere il Consiglio e il primo Presidente nella persona del Cat. Giovanni Cesone. Il nuovo organismo, approvato dalla Chiesa, raggiunge così la sua maturità e autonomia. Il Fondatore, Fratel Teodoreto, continua la sua preziosa presenza nel nuovo Consiglio. Dopo la sua morte viene nominato un Fratello Assessore, per curare i contatti fra i due Istituti. 26. Legami spirituali con l'Istituto dei F.S.C. e con altre Famiglie religiose Il 21 novembre 1935 con Lettera di affiliazione del Superiore Generale, Fr. Junien Victor, i Catechisti Congregati vengono accolti come affiliati all'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane per il loro ardente desiderio di appartenere spiritualmente alla Famiglia di San Giov. Batt. De La Salle di cui osservano, secondo la loro condizione, i regolamenti, sia per la loro santificazione personale che per il loro apostolato catechistico. I membri dell'Unione partecipano anche ai benefici spirituali dei PP. Francescani e di altre Famiglie religiose. III° fase di fondazione L ' Istituto secolare " Unione Catechisti del SS . Crocifisso e di Maria SS . Immacolata " 27. Fondazione dell'Istituto secolare In seguito alla Costituzione "Provida Mater Ecclesia" del 2 febbraio 1947, l'Unione viene approvata come Istituto Secolare con Decreto del 24 giugno 1948 dal Card. Arcivescovo Maurilio Fossati insieme alle nuove Regole e Costituzioni. 28. Membri - I Catechisti Consacrati che vivono nel mondo i Consigli evangelici - I Catechisti Associati che , sposati o in preparazione al matrimonio, con un impegno-promessa vivono secondo lo spirito dei Consigli evangelici. - Gli Aggregati che costituiscono il Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso con l'impegno di praticare e diffondere l'Adorazione. 29. Fratel Teodoreto e i Catechisti Fratel Teodoreto, dopo aver curato personalmente, con la partecipazione dei Catechisti, la stesura delle Regole e Costituzioni, ne redige un Commento per offrire ai Catechisti un aiuto per l'osservanza. Da parte dei membri dell'Unione vanno crescendo l'interesse e l'impegno per una visione ispirata cristianamente del vivere quotidiano, con particolare riferimento a ciò che riguarda la scuola, la formazione professionale, i servizi sociali, il lavoro e la famiglia. 30. Dalle Regole e Costituzioni del 1949 - L'Unione ha " per scopo la santificazione nel mondo dei propri membri con l'apostolato catechistico e sociale ". - " I Catechisti prendono il nome del SS. Crocifisso perché ciascuno di essi deve, con la parola e con l'esempio, predicare Gesù Cristo e Gesù Cristo Crocifisso sforzandosi di permeare di spirito cristiano la società in cui vive; e vi associano il nome di Maria SS. Immacolata in segno della loro filiale devozione alla SS. Vergine ". - Sono propri dell'Unione lo spirito di fede, lo spirito di umiltà, lo spirito di santo zelo e lo spirito di riparazione - I membri dell'Unione " professano con la parola e l'esempio la dottrina del catechismo cattolico mostrandola viva, adeguata ad ogni stato, condizione o ambiente sociale ". - " I Catechisti curano la diffusione nel mondo della "Divozione a Gesù Crocifisso" ". - " Lo zelo dei catechisti ha per oggetto la gloria di Dio, il bene e la salvezza del prossimo e più specialmente quelle opere che maggiormente consentano la ordinata diffusione della verità e la cristiana educazione della gioventù ". 31. Rapporti dell'Istituto Secolare con l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane Il 19 marzo 1949 il Superiore Generale Frère Athanase Émile, con la Circolare n° 328, interamente dedicata all'Unione Catechisti, ne sottolinea il carattere lasalliano, ne diffonde la conoscenza in tutto l'Istituto e ne raccomanda la diffusione presso ogni Comunità dei Fratelli. Naturalmente nel rispetto dell'autonomia dei due Istituti. 32. Esortazioni del Fondatore In uno dei suoi ultimi scritti Fratel Teodoreto, oramai duramente provato nel fisico, preoccupato del difficile sviluppo dell'Unione così si esprime come con un'estrema raccomandazione: " … esorto caldamente tutti i Catechisti Congregati e Associati a considerare S. Giovanni Battista de La Salle come loro Maestro a continuare ad invocarlo ferventemente e a fare un diligente studio dei suoi scritti specialmente della "Raccolta di trattatelli" e delle "Meditazioni", ove indica il modo di acquistare e conservare lo spirito di Fede e di Zelo, che è anche lo spirito dei Catechisti, e i mezzi per diventare e vivere di vita interiore e raggiungere una grande santità adatta al loro genere di vita ". 33. Nuovi sviluppi dell'Istituto Secolare Nel 1951 Fratel Teodoreto, richiesto di occuparsi della fondazione del ramo femminile e di quello sacerdotale dell'Unione, ne avrebbe accettato l'invito, ma viene trattenuto da alcune difficoltà contingenti. Tuttavia egli non manca di pregare per il buon esito dei due progetti. Attualmente è in fase di studio la strutturazione del gruppo femminile dell'Unione, al fine di valorizzarne sempre di più le promettenti capacità spirituali e apostoliche. 34. Ultimi anni del Fondatore Fratel Teodoreto trascorre gli ultimi anni nella pratica di un'angelica vita interiore e di una serena sopportazione della sofferenza, vittima di olocausto per la gioventù e per le opere che la Provvidenza gli ha affidate, largo del suo consiglio e della sua preghiera a favore dei molti che a lui continuamente si rivolgono. Il 13 maggio 1954 Fratel Teodoreto muore all'età di 83 anni. Viene sepolto il 15 maggio, festa di San Giovanni Battista de La Salle. Il 27 febbraio 1959 la salma viene traslata presso la sede dell'Unione e della Casa di Carità Arti e Mestieri in corso Benedetto Brin 26 - Torino, con grande concorso di autorità e di popolo. 35. Processi per la beatificazione del Fondatore L'1 gennaio 1961 il Card. Maurilio Fossati dà inizio al processo diocesano per la causa di beatificazione. Il 3 marzo 1990 S.S. Giovanni Paolo II emana il Decreto sull'eroicità delle virtù che dichiara Fratel Teodoreto Venerabile. Dopo la morte del fondatore 36. Fraternità di Arequipa e Ñaña ( Perù ) Nel 1958, alcuni Fratelli, desiderosi di estendere l'Opera di Fr. Teodoreto, fondano la Fraternità di Arequipa in Perù, ora in fase di formazione anche a Ñaña ( Lima ). Compito primario della Fraternità è quello di formare i propri membri a tutti i livelli: Catechisti Consacrati, Catechisti/e Associati/e, Allievi e Aspiranti, Gruppo Sposi e Aggregati. Le attività principali sono: corsi di formazione per catechisti diocesani, taller di perfezionamento, giornate di ritiro e di studio, catechesi presso oltre venti Parrocchie, soprattutto nei quartieri più poveri della città; Missioni di gruppo nei centri più poveri delle Ande, dove si svolge l'apostolato catechistico, educativo e sociale proprio dell'Istituto; organizzazione e direzione della "Colonia Climatica Pio XII" sull'Oceano Pacifico, opera presieduta da un Fratello, a cui partecipano in vari turni circa 2.000 bambini bisognosi, dove si svolge catechesi globale, altamente educativa e formativa per la loro vita di cristiani e di cittadini. In prospettiva, attività e sviluppo anche in Bolivia e in Brasile, dove è in formazione un Gruppo dell'Unione. 37. Fraternità di Asmara Nel 1958 anche all'Asmara si è costituita una Fraternità dell'Unione per iniziativa di Fratelli italiani e locali. La guerra di liberazione, durata trent'anni, ha purtroppo frenato il promettente sviluppo iniziale. In questo periodo i Catechisti hanno provveduto a tradurre e diffondere nelle tre lingue locali la preghiera di Fra Leopoldo: l'Adorazione a Gesù Crocifisso. La dispersione dei membri non ha impedito di avviare una iniziativa molto importante: un Centro di accoglienza e formazione per i giovani eritrei, il cui primo lotto è in fase di costruzione. Promettente il Gruppo femminile guidato da una Catechista Consacrata. 38. 42° Capitolo Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane Nel 1993 partecipa al 42° Capitolo Generale dei Fratelli anche il Presidente Generale dell'Unione Catechisti in qualità di Consultore. Detto Capitolo si esprime nei riguardi dell'Unione con le seguenti Raccomandazioni: - Che la vocazione e missione dell'Unione dei Catechisti siano meglio conosciute e diffuse a livello dell'Istituto. - Che i Distretti e Regioni coinvolti programmino iniziative comuni con l'Unione dei Catechisti nell'ambito dell'educazione e dell'evangelizzazione. - Che i membri dell'Unione di Catechisti possano partecipare ai programmi di formazione lasalliana organizzati dalle regioni e dai Distretti. "Non c'è dubbio che queste Raccomandazioni potranno, in futuro, tradursi in realizzazioni concrete, per le quali dovremo continuare il dialogo iniziato attraverso il Fratel Assessore fin dal marzo 1990". ( Dalla Lettera del 15 giugno 1993 del Sup. Gen. John Johnston ) 39. Commissione mista La Commissione è sorta per attuare in Italia le Raccomandazioni del 42° Capitolo di F.S.C.. Essa è composta da Fratelli e Catechisti, che hanno ruoli di responsabilità ai vari livelli dei due Istituti, con l'incarico di esaminare insieme le possibilità di collaborazione e di progettare iniziative di comune interesse apostolico. 40. Nuove Costituzioni Nel dicembre 1997 l'Assemblea Speciale approva le nuove Costituzioni dell'Unione, che diventano operanti ad experimentum con Decreto del Cardinale Giovanni Saldarini, Arcivescovo di Torino, in data 7 ottobre 1998. Conseguentemente sono in preparazione i nuovi Statuti operativi. 43° Capitolo Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane Nel corrente anno 2000 il 43° Capitolo Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, a cui è stato invitato anche il Presidente Generale dell'Unione, in qualità di Consultore, ha riconosciuto tra i membri dei gruppi internazionali lasalliani, "che hanno autonomia e riconoscimento propri, indipendentemente dall'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane", l'Unione Catechisti, in conseguenza della Raccomandazione formulata dalla 1a Commissione: "L'Istituto continuerà a sviluppare la collaborazione - a tutti i livelli - con le Suore Guadalupane de La Salle, le Suore Lasalliane del Vietnam e l'Unione Catechisti di Gesù Crocifisso e di Maria Im-macolata, che condividono la missione e la spiritualità lasalliane". La missione I. Adorazione a Gesù Crocifisso Componente spirituale del carisma 41. Origini La Divozione-Adorazione a Gesù Crocifisso è composta nel 1906 dal Servo di Dio Fra Leopoldo, francescano, che nel suo Diario annota: "Leopoldo, la tua missione è quella di far penetrare la Divozione-Adorazione al SS. Crocifisso in tutte le famiglie cristiane, sotto la guida del Santo Padre, il Papa". ( Maria SS. - 21 novembre 1908 ) Successivamente con alcune modifiche nella forma, la Chiesa pubblica la preghiera nel libro ufficiale delle indulgenze "Preces et pia Opera". 42. Affidata ai F.S.C. La preghiera è affidata ai Fratelli delle Scuole Cristiane che ne acquisiscono la proprietà letteraria e la diffondono gratuitamente in tutto il mondo per mezzo dell'Unione Catechisti. Essa è attualmente tradotta in diverse lingue. 43. Nuova edizione Il testo dell'Adorazione a Gesù, il Crocifisso risorto, è aggiornato nel linguaggio, dalla Commissione mista di Fratelli e Catechisti, sempre rispettando la sostanza e le intenzioni originali dell'Autore. In occasione dell'Ostensione della S. Sindone a Torino nel 1998 e per quella del Giubileo 2000, si provvede alla stampa di una edizione speciale, molto gradita ai fedeli e diffusa tra i pellegrini di tutto il mondo in visita al Sacro Lenzuolo. È ripresa la diffusione anche nell'ambiente lasalliano e parrocchiale. 44. Spirito e pratica dell'Adorazione a Gesù Crocifisso L'Adorazione ci propone di: - riflettere sul supremo amore di Gesù verso il Padre e verso ognuno di noi; - adorare in Gesù Crocifisso la SS. Trinità; - unirsi alla testimonianza di amore di Gesù Crocifisso, che supera infinitamente le false testimonianze dei nostri peccati; In altre parole: Guarire le piaghe dell'uomo per le piaghe sanguinanti e gloriose di Cristo. Essa è l'anima e il cuore dell'Unione e delle sue Opere. 45. Il Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso È costituito dai membri Aggregati dell'Unione che si impegnano a praticare, in spirito di riparazione, e a diffondere con varie iniziative la preghiera di Fra Leopoldo. 46. Adesione al Movimento Si può aderire personalmente o in gruppo. I Gruppi si costituiscono per iniziativa dei Catechisti o dei Fratelli in vari ambienti e ricevono una adeguata formazione. I membri del Movimento partecipano ai beni spirituali dell'Unione e di altre famiglie religiose. 47. Crociata della sofferenza La "Crociata della sofferenza" fa parte del Movimento Adoratori. Consiste nell'unirsi a Gesù Crocifisso per offrire con Lui al Padre le nostre sofferenze dell'anima e del corpo, per ottenere dal "padrone della messe molti operai per la sua messe". II. Apostolato Catechistico - educativo - sociale Componente apostolica del carisma Opere sorte dall'adorazione a Gesù Crocifisso 48. Casa di Carità Arti e Mestieri Per la formazione professionale e per l'educazione cristiana e sociale dei giovani lavoratori che si fonda sull'amore di Gesù Crocifisso, Maestro e Salvatore. 49. Titolo dell'Opera Dal Diario di Fra Leopoldo: "La sera del 24 novembre 1919 nella santa Adorazione-Divozione al SS. Crocifisso, quando incominciai l'adorazione alla Piaga della mano sinistra, Gesù disse: " Per salvare le anime, per formare nuove generazioni, si devono aprire Case di Carità per far imparare ai giovani Arti e Mestieri "". 50. Origini Nel 1925 nei locali della Parrocchia di N.S. della Pace in Torino, dove un gruppo di Catechisti si occupa della catechesi, si formano le prime classi per insegnare ai giovani apprendisti i primi elementi di cultura professionale nel settore meccanico. L'iniziativa ha subito successo. Nel 1929, data la crescente richiesta, l'attività si trasferisce in una nuova sede più idonea, dove si organizzano i primi Corsi Festivi e Serali gratuiti. Gli allievi superano presto le 800 unità, sistemati in locali e laboratori adattati. La copertura finanziaria delle spese, nei primi tempi, è garantita dalle libere offerte in denaro o dalle donazioni di materiali e attrezzature. Sono i tempi eroici dell'Opera. 51. Promotori dell'Opera I primi Catechisti che Fratel Teodoreto ha formato, sono da considerare, dietro suo consiglio e incoraggiamento, gli artefici dell'Opera, secondo lo spirito del messaggio di Gesù Crocifisso a Fra Leopoldo. I Catechisti, per molti anni, mettono a disposizione della nascente Opera ogni loro energia, tempo, capacità e risorse, raccogliendo intorno alla Casa di Carità fior di insegnanti qualificati e professionisti, tutti volontari. 52. Corsi diurni Nel 1948, con il sostegno di Fratel Teodoreto, hanno inizio i corsi professionali diurni, sempre gratuiti per gli allievi, frequentati da giovani che si preparano adeguatamente per inserirsi nel mondo del lavoro e nella società. Nel 1950 l'attività prosegue sempre crescente nella nuova sede di c.so Benedetto Brin 26. "Con questa attività i Catechisti, animati dalla fedeltà alla loro vocazione, assumono più complesse responsabilità gestionali con finalità catechistiche, educative e sociali e si impegnano alla elaborazione di un progetto di educazione globale centrato sul lavoro, in armonia con la loro missione secolare". 53. Associazione Nel 1971 L'Opera diviene "Associazione Casa di Carità Arti e Mestieri", Ente morale, autonomo, legalmente riconosciuto dall'Autorità civile, avente come Soci Fondatori: l'Unione Catechisti e la Provincia di Torino dei Fratelli delle Scuole Cristiane. 54. Sviluppi dell'Opera I recenti nuovi sviluppi consistono nell'aggiornamento dei vari programmi, con l'avvio di nuove qualifiche a base informatica e nello sviluppo di altre professionalità adatte ai tempi per rispondere alle esigenze dei nuovi problemi sociali ( disoccupazione, immigrazione, ecc.). Non ultima la fondazione di nuove sedi e l'"aggregazione" all'Opera di Centri minori già costituiti, in varie parti d'Italia. La popolazione scolastica, in continuo aumento, consiste attualmente in circa 5.000 allievi di ogni età, etnia e religione. 55. " La Sorgente " Nel 1970 ha inizio il Centro di spiritualità " La Sorgente ", "interamente orientato a ripresentare ai fedeli Colui per le cui Piaghe siamo stati salvati, affinché sia riconosciuto Re e Signore universale". 56. Titolo e spirito "Gesù stesso ha voluto presentarsi al mondo come "sorgente di acqua viva", tutt'aperta sul Calvario: " Se qualcuno ha sete venga a me e beva, poiché, come dice la Scrittura, fiumi d'acqua viva scorreranno dal suo seno ". ( Gv 7,37-38 ) " Chi beve l'acqua che io gli darò non avrà sete in eterno: l'acqua che io gli darò diverrà in lui sorgente d'acqua zampillante per la vita eterna ". ( Gv 4,14 ) Gesù è la Sorgente che sola disseta: con le sue parole, la sua carne immolata e risorta, con il suo sangue versato fino all'ultima goccia da tutte le sue piaghe e infine dal costato trafitto, così come testimonia l'Apostolo prediletto e la Sindone conferma". 57. Attività A " La Sorgente ", situata in un'amena località collinare nei dintorni di Torino, si organizzano ritiri spirituali, incontri, deserto, in unione con Gesù ,sia per i Catechisti che per altri gruppi. Opportunamente attrezzata, si prevede un ulteriore sviluppo dell'attività. 58. " Messa del povero " La Messa del Povero intende offrire ai più poveri ed emarginati senza fissa dimora, i cosiddetti "barboni", il conforto dell'incontro con Cristo Crocifisso e con la bontà del Padre, mediante un'azione di accoglienza, di comprensione, di servizio fraterno. Essa è fondata nel 1928 da Sr. Luisa Beltramo delle Figlie della Carità. I poveri sono accolti, assistiti in ogni loro esigenza e curati anche spiritualmente e possibilmente aiutati a reinserirsi decorosamente nella società. Essi si incontrano ogni sabato pomeriggio e domenica mattina dove possono partecipare alla S. Messa celebrata per loro, seguita da una buona mensa. 59. Presenza dei Catechisti Fin dagli inizi dell'Opera, Sr. Luisa chiede a Fratel Teodoreto la presenza di alcuni giovani volonterosi, per agevolare un rapporto più diretto con questo pubblico a volte difficile da trattare. Egli aderisce alla sua richiesta e da allora, in varie forme, la presenza dei Catechisti non è più mancata. 60. Attività e sviluppi Attualmente sono presenti in perfetta collaborazione con ruoli distinti i Fratelli delle Scuole Cristiane e i Catechisti per la catechesi e l'alfabetizzazione, le Suore per il servizio guardaroba e cucina, i giovani volontari e volontarie lasalliani e studenti universitari, che svolgono lodevolmente i servizi più gravosi e animano la Messa, celebrata da un sacerdote salesiano. L'Opera è stata costituita recentemente in " Associazione di Volontariato ". I poveri, a cui è destinato questo servizio, sempre numerosi, sono ormai di varia provenienza: oltre ai pochi "barboni" tradizionali, sono presenti immigrati, di varie etnie e religioni, che vivono in condizioni disagiate e giovani senza famiglia da avviare, quando è possibile, al lavoro anche tramite la frequenza dei Corsi professionali alla Casa di Carità Arti e Mestieri. 61. Corsi di formazione di base per Catechisti parrocchiali È un servizio che ha lo lo scopo di formare adeguatamente dei Catechisti parrocchiali per la catechesi sacramentale e per gli adulti, in sintonia con le direttive della Diocesi. I corsi si svolgono sia a Torino che ad Arequipa ( Perù ). In questo ambito si tende a sviluppare il Gruppo giovanile dell'Unione. 62. Gruppo famiglia Il Gruppo Famiglia si propone di vivere il sacramento del matrimonio come partecipazione quotidiana al mistero pasquale di Cristo. I membri hanno incontri mensili organizzati con l'intervento di validi oratori, dove si trattano i problemi della famiglia. 63. Altre iniziative Le altre iniziative di carattere formativo spirituale sono: - l'adunanza settimanale, aperta a tutti; è un incontro di preghiera e partecipazione personale alla liturgia della Domenica; - il Ritiro spirituale mensile, aperto a tutti, predicato da validi sacerdoti su temi appropriati; - primo giovedì del mese: Adorazione eucaristica per le vocazioni; - un Corso di Esercizi spirituali annuale, in luogo adatto alla preghiera e alla meditazione su argomenti trattati da maestri dello spirito.