Regolamento del 1925

Ogni giorno

Art. 2. Animare l'osservanza del presente Regolamento con ispirito di umiltà e d'amor di Dio.

Art. 3. La mattina appena svegliati, fare il segno della Santa Croce e offrire a Dio i pensieri, gli affetti, le parole e le opere della giornata.

Art. 4. Alzarsi, possibilmente, a ora fissa e occupare la mente, in tale tempo, con qualche buon pensiero.

Art. 5. Recitare divotamente le preghiere della mattina e proporre di evitare con diligenza il difetto o peccato che forma il soggetto dell'esame particolare.

Art. 6. Assistere ogni giorno e con molta divozione alla S. Messa, possibilmente con altri Catechisti.

Art. 7. Accostarsi, quotidianamente, alla S. Comunione, avendo cura di prepararvisi con amore e umiltà, e di fare sempre con fervore il dovuto ringraziamento.

Art. 8. Fare in modo che la SS. Eucarestia diventi il centro dei propri pensieri e degli affetti più ardenti.

Art. 9. Dedicare ogni giorno almeno un quarto d'ora alla meditazione, e terminarla con una risoluzione pratica, da compiersi nel giorno stesso.

Art. 10. Non lasciar passare giorno senza praticare la "Divozione a Gesù Crocifisso".

Art. 11. Portare addosso un crocifisso e giovarsene per progredire nell'amore di Gesù.

Art. 12. Visitare almeno una volta al giorno il SS. Sacramento.

Art. 13. Elevare frequentemente il cuore a Dio nel corso della giornata, con orazioni giaculatorie.

Art. 14. Fare almeno due Comunioni spirituali ogni giorno.

Art. 15. Prima del pranzo esaminare, dopo aver invocato l'aiuto di Dio, quante volte si è caduti nel difetto o peccato che forma il soggetto dell'esame particolare, segnare il risultato e proporre fermamente di emendarsi.

Art. 16. Fare ogni giorno un po' di lettura spirituale seguita da qualche riflessione pratica.

Art. 17. Recitare le preghiere prima e dopo il cibo e il lavoro.

Art. 18. Scoprirsi il capo nel passare innanzi alle Chiese, e adorare col cuore Gesù nel SS. Sacramento, quando non vi si può entrare per una visita.

Art. 19. Recarsi, possibilmente, alla sede dell'Unione nelle ore stabilite dalla Direzione, per recitare, con altri Catechisti, il S. Rosario e fare la lettura spirituale seguita dalla meditazione.

Art. 20. Recitare divotamente le preghiere della sera, non dimenticando mai l'esame generale di coscienza, seguito da un sincero atto di dolore, e dalla "Divozione delle tre Ave Maria"; esaminare pure quante volte si è caduti nel difetto o peccato che forma il soggetto dell'esame particolare, segnare il risultato e proporre fermamente di emendarsi.

Art. 21. Andare a riposo, se è possibile, a ora fissa, e postisi a letto offrire a Dio l'anima con tutte le sue facoltà, il corpo con tutti i suoi sensi, e occupare la mente in qualche buon pensiero prima di addormentarsi.

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