Atto finale Helsinki |
Gli Stati partecipanti,
Convinti che la cooperazione scientifica e tecnica costituisce un importante contributo al rafforzamento della sicurezza e della cooperazione fra loro, in quanto concorre alla soluzione efficace dei problemi di interesse comune e al miglioramento della condizione della vita umana,
Considerando che nello sviluppare tale cooperazione è importante promuovere lo scambio di informazioni e di esperienze facilitando lo studio e il trasferimento dei risultati scientifici e tecnici, nonché l'accesso a tali risultati su una base reciprocamente vantaggiosa e nei campi della cooperazione concordati tra le parti interessate,
Considerando che spetta ai partners potenziali, cioè alle competenti organizzazioni, istituzioni, imprese, ai competenti scienziati e tecnici degli Stati partecipanti di definire le possibilità di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa e di precisarne i particolari,
Affermando che tale cooperazione può essere elaborata e attuata su una base bilaterale e multilaterale a livelli governativi e non governativi, per esempio tramite accordi intergovernativi e altri accordi, programmi internazionali, progetti in comune e canali e accordi commerciali, utilizzando anche varie forme di contatti, inclusi i contatti diretti e individuali,
Consapevoli della necessità di adottare misure per migliorare ulteriormente la cooperazione scientifica e tecnica fra loro,
Riconoscono che esistono possibilità per migliorare ulteriormente la cooperazione scientifica e tecnica e, a tal fine, esprimono la loro intenzione di eliminare gli ostacoli a tale cooperazione, in particolare, mediante:
- il miglioramento delle possibilità per lo scambio e la diffusione di informazioni scientifiche e tecniche fra le parti interessate alla ricerca e alla cooperazione scientifica e tecnica, ivi comprese le informazioni relative all'organizzazione e all'attuazione di tale cooperazione;
- la rapida attuazione ed il miglioramento dell'organizzazione, ivi compresi i programmi, delle visite internazionali di scienziati e di esperti in relazione agli scambi, alle conferenze e alla cooperazione;
- l'uso più ampio dei canali e delle attività commerciali per la ricerca scientifica e tecnica applicata e per il trasferimento dei risultati ottenuti in questo campo, fornendo, nel contempo, le informazioni relative ai diritti di proprietà intellettuale e industriale e assicurandone la tutela;
Considerano che, nell'ambito dei settori sottoindicati a titolo di esempio, esistono possibilità di estendere la cooperazione, rilevando che spetta ai << partners >> potenziali dei paesi partecipanti individuare e sviluppare progetti e accordi di interesse e vantaggio reciproci:
Ricerca sui nuovi metodi e tecniche per incrementare la produttività delle colture e dell'allevamento;
l'applicazione della chimica all'agricoltura;
la progettazione, la costruzione e l'utilizzazione di macchinari agricoli;
tecniche di irrigazione ed altre opere per il miglioramento dei terreni agricoli;
Nuove tecniche di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia, dirette a migliorare l'utilizzazione dei combustibili e delle fonti idroenergetiche esistenti, nonché ricerche nel campo di nuove fonti di energia, inclusa l'energia nucleare, solare e geotermica;
Nuove tecniche, utilizzazione razionale delle risorse
Ricerca su nuove tecniche e attrezzature destinate in particolare a ridurre il consumo energetico e a diminuire o eliminare gli sprechi;
Ricerca sui mezzi di trasporto e sulla tecnica applicata alla creazione e alla utilizzazione delle reti di trasporto internazionali, nazionali e urbane, compreso il trasporto con containers nonché la sicurezza dei trasporti;
Studio dei problemi di fisica delle alte energie e di fisica del plasma;
ricerca nel campo della fisica nucleare teorica e sperimentale;
Ricerca sui problemi di elettrochimica e di chimica dei polimeri, dei prodotti naturali, dei metalli e delle leghe, come pure sul perfezionamento di tecnologie chimiche avanzate, in particolare il trattamento dei materiali;
applicazione pratica all'industria, alle costruzioni e ad altri settori dell'economia delle più recenti conquiste della chimica;
Ricerca meteorologica e idrologica, ivi inclusi metodi di raccolta, valutazione e trasmissione di dati e loro utilizzazione per le previsioni meteorologiche e idrologiche;
Ricerca oceanografica, ivi incluso lo studio delle interazioni aria/mare;
Studio e previsione dei terremoti e dei mutamenti geologici connessi;
messa a punto e ricerca sulle tecniche delle costruzioni antisismiche;
Ricerca sulla glaciologia e il permafrost;
tecniche relative al trasporto e alla costruzione;
adattamento dell'uomo a condizioni climatiche estreme e mutamenti delle condizioni di vita delle popolazioni indigene;
Realizzazione di elaboratori elettronici, sviluppo delle telecomunicazioni e dei sistemi d'informazione;
tecnologia collegata con gli elaboratori elettronici e con le telecomunicazioni, compreso il loro impiego per i sistemi di gestione, per i processi di produzione, per l'automazione, per lo studio dei problemi economici, nella ricerca scientifica e per la raccolta, l'elaborazione e la diffusione dell'informazione;
Esplorazione spaziale e studio delle risorse naturali della terra e della sua biosfera mediante osservazioni a distanza, in particolare con l'aiuto di satelliti e razzi sonda:
Ricerca su malattie cardiovascolari, tumorali, virali, biologia molecolare, neurofisiologia;
preparazione e sperimentazione di nuovi farmaci,
esame di problemi attuali di pediatria, gerontologia, organizzazione e tecniche dei servizi medici;
Ricerca su problemi scientifici e tecnici specifici relativi all'ambiente umano:
Esprimono l'opinione che la cooperazione scientifica e tecnica dovrebbe impiegare, in particolare, le forme e i metodi seguenti:
- scambio e circolazione di libri, periodici e altre pubblicazioni e studi scientifici e tecnici fra organizzazioni interessate, istituti scientifici e tecnici, imprese, scienziati e tecnici, nonché partecipazione a programmi internazionali per la compilazione di sintesi e indici di pubblicazioni;
- scambi e visite, nonché altri contatti e comunicazioni diretti fra scienziati e tecnici, sulla base di accordi reciproci e altre intese, per scopi quali l'organizzazione di consultazioni, conferenze e ricerche, compreso, a tale riguardo, l'uso di laboratori, di biblioteche scientifiche e di altri centri di documentazione;
- organizzazione di conferenze, simposi, seminari, corsi e altri incontri internazionali e nazionali di carattere scientifico e tecnico, con la partecipazione di studiosi e tecnici stranieri;
- preparazione e attuazione in comune di programmi e progetti di interesse reciproco sulla base di consultazioni e accordi fra tutte le parti interessate, compresi, ove possibile e appropriato, scambi di esperienze e risultati di ricerche, e correlazione di programmi di ricerca fra istituzioni e organizzazioni di ricerca scientifica e tecnica;
- uso di canali e metodi commerciali per identificare e trasferire gli sviluppi tecnici e scientifici, compresa la stipulazione di accordi di cooperazione reciprocamente vantaggiosi fra società e imprese, nei campi concordati fra loro nonché per attuare, se del caso, programmi e progetti comuni di ricerca e sviluppo;
considerano auspicabile che abbiano luogo scambi periodici di opinioni e informazioni sulla politica scientifica, in particolare sui problemi generali di orientamento e gestione della ricerca e sul problema di una migliore utilizzazione, su una base di cooperazione, di attrezzature scientifiche e sperimentali di rilievo;
raccomandano che, nello sviluppare la cooperazione nel campo della scienza e della tecnica, si utilizzino pienamente le esistenti forme di cooperazione bilaterale e multilaterale, compresa quella di tipo regionale e subregionale, unitamente alle forme ed ai metodi di cooperazione descritti nel presente documento;
raccomandano inoltre che si utilizzino più efficacemente le possibilità ed i mezzi delle organizzazioni internazionali esistenti, intergovernative e non governative, che si occupano di scienza e tecnica, per migliorare gli scambi di informazioni e di esperienze nonché per sviluppare altre forme di cooperazione nei settori di interesse comune, per esempio:
- in seno alla Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite,
studio delle possibilità di estendere la cooperazione multilaterale, prendendo in considerazione modelli di progetti e ricerca utilizzati nelle varie organizzazioni internazionali;
e di organizzare conferenze, simposi e gruppi di studio e di lavoro, quali quelli che potrebbero far incontrare giovani scienziati e tecnici con eminenti specialisti del loro campo;
- mediante la loro partecipazione a specifici programmi internazionali di cooperazione scientifica e tecnica, compresi quelli dell'UNESCO e di altre organizzazioni internazionali, il perseguimento di un progresso continuo verso gli obiettivi di tali programmi, specialmente quelli dell'UNISIST con particolare riguardo all'orientamento della politica dell'informazione, alla consulenza tecnica, ai contributi all'informazione e all'elaborazione dei dati.
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