Genesi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Violenza fatta a Dina |
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1 Dina, la figlia che Lia aveva partorita a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del paese. | ||
2 Ma la vide Sichem figlio di Camor l'Eveo, principe di quel paese, e la rapì, si unì a lei e le fece violenza. | ||
3 Egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la fanciulla e le rivolse parole di conforto. | ||
4 Poi disse a Camor suo padre: « Prendimi in moglie questa ragazza ». | ||
5 Intanto Giacobbe aveva saputo che quegli aveva disonorato Dina, sua figlia, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame. Giacobbe tacque fino al loro arrivo. |
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Accordo matrimoniale con i Sichemiti |
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6 Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui. | ||
7 Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quegli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare! | ||
8 Camor disse loro: « Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; dategliela in moglie! | ||
9 Anzi, alleatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie. | ||
10 Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; risiedetevi, percorrendolo in lungo e in largo e acquistate proprietà in esso ». | ||
11 Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: « Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte. | ||
12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie! ». | ||
13 Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina. | ||
14 Dissero loro: « Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi. | ||
15 Solo a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio. | ||
16 Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. |
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17 Ma se voi non ci ascoltate a proposito della vostra circoncisione, allora prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo ». | ||
18 Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor. | ||
19 Il giovane non indugiò ad eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre. | ||
20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città: | ||
21 « Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre. |
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22 Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un solo popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi. | ||
23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi! ». |
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24 Allora quanti avevano accesso alla porta della città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere. | ||
Vendetta di Simeone e di Levi |
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25 Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi. | ||
26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono. | ||
27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella. | ||
28 Presero così i loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna. | ||
29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case. | ||
30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: « Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa ». |
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31 Risposero: « Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta? ». |
Indice |
34,1 | c 34 Questo capitolo combina una storia di famiglia ( avendo Sichem violentato Dina, la domanda in matrimonio; accetta perciò la circoncisione ma è ucciso proditoriamente da Simeone e da Levi ) è una storia di gruppi ( alleanza matrimoniale generale proposta da Camor, padre di Sichem, ai figli di Giacobbe, accettata sotto la condizione della circoncisione e rotta dai figli di Giacobbe che devastano la città e massacrano gli abitanti ). L'attribuzione alle due fonti elohista e jahvista è arbitrario. È il ricordo storico di un tentativo infelice, da parte di certi gruppi ebraici, di prendere piede nella regione di Sichem in epoca patriarcale ( cf. Gen 49,5-7 ). |
34,2 | Evéo, uno degli antichi popoli di Canaan ( Gen 10,17 ). |
34,14 | dare la nostra sorella a un uomo non circonciso: il problema dei matrimoni misti diventerà vivo quando Israele comincerà a vivere disperso tra le genti ( vedi Es 9-10 ). |
34,20 | La porta della loro città è il luogo delle riunioni pubbliche e del tribunale. |
34,24 | quanti avevano accesso alla porta della città: espressione ripetuta due volte da BC con il TM; in BJ, con i LXX, figura solo una volta. |