Gen 26,34 elenca le prime due mogli di Esaù, cioè Giudit e Basmat, che prese quando aveva 40 anni, nel periodo storico del racconto di quel capitolo.
Gen 36 invece è la genealogia di Esaù, cioè la sua discendenza ( Gen 36,1 ), e elenca solo le mogli che gli diedero dei figli.
Le due liste hanno scopi diversi, per cui nessuna delle due nomina tutte le mogli.
Possiamo supporre che Giudit morisse giovane, prima di partorire dei figli, oppure era sterile, e per questo motivo non è in Gen 36,2-3.
Basmat di Gen 26,34 va identificata con Ada di Gen 36,2, in quanto figlia di Elon l'Ittita.
Avere due nomi era una pratica comune in quella cultura, e forse era chiamata prima Basmat e in seguito Ada perché Esaù dopo sposò un'altra donna chiamata Basmat.
La terza moglie di Esaù era Oolibama, figlia di Ana e nipote di Sibeon l'Ivveo.
La quarta e ultima moglie era un'altra Basmat, che era la figlia di Ismaele ( Gen 36,2-3 ).
Anche lei aveva un altro nome, Maalat ( Gen 28,9 ), oppure Esaù sposò due sorelle e ebbe quindi cinque mogli.
Per la poligamia, vedi il commento su Genesi 4,19.