Secondo Daniele, alla caduta di Babilonia nel 539 a.C. Dario il Medo ricevette il regno all'età di sessantadue anni.
Però non c'è nessun testo storico o oggetto archeologico che parli di un tale Dario il Medo.
C'era un Dario di Persia, ma siccome nacque nel 550 a.C. e diventò re nel 521 a.C., non poteva essere lui.
Fu invece Ciro che conquistò la Babilonia e diventò il re dell'impero babilonese.
Per un caso simile, vedi il commento su Daniele 5,1-30.
Per secoli non fu trovato nessun altro documento che parlasse di Baldassar, per cui alcuni pensavano che non esistesse.
Ma durante il diciannovesimo secolo dei documenti furono ritrovati che dimostrarono la sua esistenza.
Similmente per Dario: il fatto che non abbiamo altri documenti che parlino di lui non significa che non esisteva.
Significa solamente che abbiamo solo uno documento antico che parla di lui, cioè, il libro di Daniele.
( È anche menzionato in Giuseppe Flavio e il midrash, ma quegli autori usarono le informazioni di Daniele e non sono fonti indipendenti. )
Ma dobbiamo ammettere la nostra ignoranza sull'identità esatta di Dario.
Secondo gli studi attuali, il personaggio più probabile ( ma non l'unico possibil e) è Gubaru, il generale di Ciro durante la cattura di Babilonia, che non fu il re ma "ricevette il regno" ( Dn 5,31 ) e "fu fatto re ( che può voler dire che diventò un governatore ) del regno dei Caldei" ( Dn 9,1 ), cioè governò la città di Babilonia anche se Ciro fu l'imperatore, fino a quando Ciro arrivò a Babilonia per essere formalmente incoronato.
Per alcuni casi simili, vedi il commento su 2 Re 17,4.