Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Parabola della vigna |
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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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2 « Figlio dell'uomo, che pregi ha il legno della vite di fronte a tutti gli altri legni della foresta? | ||
3 Si adopera forse quel legno per farne un oggetto? Ci si fa forse un piolo per attaccarci qualcosa? |
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4 Ecco, lo si getta sul fuoco a bruciare, il fuoco ne divora i due capi e anche il centro è bruciacchiato. Potrà essere utile a qualche lavoro? |
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5 Anche quand'era intatto, non serviva a niente: ora, dopo che il fuoco lo ha divorato, l'ha bruciato, ci si ricaverà forse qualcosa? | ||
6 Perciò così dice il Signore Dio: Come il legno della vite fra i legnami della foresta io l'ho messo sul fuoco a bruciare, così tratterò gli abitanti di Gerusalemme. | ||
7 Volgerò contro di loro la faccia. Da un fuoco sono scampati, ma un fuoco sono scampati, ma un fuoco li divorerà! Allora saprete che io sono il Signore quando volgerò contro di loro la faccia | ||
8 e renderò il paese deserto, poiché sono stati infedeli », dice il Signore Dio. |
Indice |
15,1-8 | Parabola della vite Israele viene presentato spesso, nella Bibbia, come una vigna ( Sal 80,9-17; Is 5,1-7 ). Ezechiele usa questa immagine in senso negativo, per descrivere la sorte del popolo. Un pensiero simile si legge in Gv 15,4-6 |
15,4 | Se si vuole forzare il paragone: Israele è stato privato del territorio di Samaria nel 720 e di quello di Giuda nel 597. Anche Gerusalemme ( il « centro » ) non è più intatta, poiché ha già subito un assedio e una deportazione |