Il testo ebraico di questo versetto dice che la profezia fu data a Geremia nel principio del regno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda.
Però Ger 27,3 dice che Geremia doveva dare la profezia agli ambasciatori che erano venuti dal re Sedechia, che fu il re dopo suo fratello Ioiachim.
Inoltre, in Ger 27,12 Geremia parlò secondo questa profezia al re Sedechia, e Ger 28,1 racconta un altro evento che si svolse nello stesso anno, al principio del regno di Sedechia.
Quindi, secondo il testo ebraico di questi capitoli, Ger 27,1 dovrebbe leggere "nel principio del regno di Sedechia", non Ioiachim.
Così le versioni C.E.I., Nuovissima, e TILC riportano Sedechia, come pure le note della Nuova Riveduta.
Il testo attuale Ioiachim è quasi sicuramente un errore nella trasmissione del testo, quando fu copiato da manoscritto in manoscritto.
L'evidenza che fu un tale errore è che le versioni siriana e araba leggono Sedechia invece di Ioiachim, come pure tre manoscritti del testo ebraico.
Inoltre, il versetto Ger 27,1 manca del tutto nella versione greca ( Septuaginta ).
Probabilmente il testo originale ebraico ( quello ispirato da Dio ) leggeva Sedechia, e a qualche punto qualcuno copiò per sbaglio Ger 26,1 al posto di Ger 27,1.
I testi siriani ed arabi traducono invece il testo originale ebraico, oppure traducono ma correggono il testo ebraico che abbiamo adesso.
Similmente la versione greca è evidenza di problemi nella trasmissione del testo ebraico a questo punto.