Naum

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Introduzione

Contenuti

Come indica il titolo ( 1,1 ), la maggior parte del libro di Naum contiene oracoli contro Ninive, capitale dell'Assiria.

A questi oracoli viene premesso un inno che esalta l'opera del Signore, che agisce contro i suoi nemici con ira e furore; gli oracoli contro Ninive sono la descrizione concreta di questa manifestazione di Dio nella storia dei popoli.

In diversi punti, specie nel primo capitolo, la comprensione e la stessa traduzione del testo ebraico originale è difficile.

Schema

Introduzione e inno a Dio giudice ( 1,1-8 )

Salvezza per Giuda e condanna per i suoi nemici ( 1,9-2,1 )

Oracoli contro Ninive ( 2,2-3,19 ).

Caratteristiche

Il punto principale del messaggio del libro di Naum è l'affermazione del dominio di Dio sulla storia degli uomini.

Le grandi potenze, come l'Assiria, tendono a considerarsi arbitri dei destini dei popoli, dominatrici assolute degli eventi che pretendono di piegare ai propri voleri.

Ingannate dalle apparenze, le genti si affannano a cercarne il favore e la benevolenza ( 3,4 ).

Naum ribadisce invece, come altri profeti, che tutte le nazioni sono sottomesse al potere del Signore.

Anzi, proprio per la pretesa di sostituirsi a Dio nel dominio universale, l'Assiria viene colpita dal castigo.

Il particolare legame fra Dio e Israele fa sì che la certezza della signoria divina sia anche la garanzia di un futuro di salvezza per il suo popolo.

Origine

Nulla sappiamo di Naum e della sua patria, Elkos.

Secondo alcune tradizioni la città andrebbe collocata in Galilea, ma non ci sono certezze in proposito.

La composizione degli oracoli risale probabilmente agli anni intorno alla conquista di Ninive, ad opera dei Medi e dei Babilonesi, avvenuta nel 612 a.C.

Destinatari delle parole di Naum furono, dunque, gli abitanti di Giuda al tempo di Giosia.

Questo re aveva avviato un programma di riforma religiosa ( 2 Re 22,1-23,27 ) e di rafforzamento politico del regno.

La fine dell'impero assiro e la caduta della sua capitale, Ninive, sembravano aprire orizzonti di pace e di prosperità per Israele.

Commento di G. Rinaldi

L'A. di questo piccolo libro è noto solo dal titolo del libro stesso ( 1,1 ).

L'epoca di composizione si può fissare in base a riferimenti storici.

In un luogo ( 3,8.10 ) si parla della conquista di Tebe ( No-Amon ) fatta dagli Assiri; in un altro ( 1,14; 3,5-14 ) è minacciata la fine di Ninive.

Il libro fu dunque scritto nei 50 anni trascorsi tra i due avvenimenti, cioè tra il 663 e il 612 a. C.

È stata fatta recentemente l'ipotesi che la forma di profezia sia solo una finzione letteraria e in realtà il libro sia una liturgia celebrativa della caduta di Ninive a fatto avvenuto, scritta poco dopo il 612, mentre ancora il mondo era sotto l'impressione della notizia della fine della tremenda città: ma i particolari del testo non lo confermano.

Con molta probabilità si può pensare che la stesura sia avvenuta assai vicino, ma prima di quel 612, che fu di importanza decisiva nella storia dell'antico Oriente.

Lo conferma sia l'annuncio della fine di Ninive, che appare come una speranza di cosa incredibile sì, ma ormai evidentemente prossima a realizzarsi; e sia la menzione di quell'aiuto che all'ultimo momento, inaspettatamente, l'Assiria chiese a un nemico ( 3,11 ), che oggi si sa essere l'Egitto.

Il Faraone Nechao, infatti, visto il mortale pericolo che l'odiata rivale correva, accorse verso di lei - e forse erano intervenute trattative segrete - benché non propriamente per soccorrerla, ma per impedire ai suoi nemici di abbatterla in modo da prenderne tutte le spoglie.

Religiosamente e moralmente Nahum ci interessa per la sua altissima visione di una giustizia che già si opera nella storia e che ha al fondo delle ragioni provvidenziali.

Conferenze

Don Federico Tartaglia

Libro di Naum

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