Isaia

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Capitolo 58

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Il digiuno accetto a Dio

1 Grida a squarciagola, non aver riguardo; come una tromba alza la voce; dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati.
2 Mi ricercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio:
3 « Perché digiunare, se tu non lo vedi, mortificarti, se tu non lo sai? ».
Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai.
Mt 6,18
Ml 3,14
4 Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui.
Non digiunate più come fate oggi, così da far udire in alto il vostro chiasso.
5 È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l'uomo si mortifica?
Piegate come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore?
6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?
Am 5,21+
Mt 25,34-40
Ger 34,8-9
7 Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?
8 Allora la tua luce sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà.
Is 52,12
9 Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: « Eccomi! ».
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio,
10 se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio.
Gv 8,12+
11 Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.
Gv 4,14
12 La tua gente riedificherà le antiche rovine, ricostruirai le fondamenta di epoche lontane.
Ti chiameranno riparatore di brecce, restauratore di case in rovina per abitarvi.
Is 61,4
Ne 3s

Il sabato

13 Se tratterai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerando il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare.
Is 56,2+
14 allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò calcare le alture della terra, ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca del Signore ha parlato.
Dt 32,13
Is 1,20
Is 40,5
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Abbreviazioni
58,1-14 Il digiuno e il sabato
58,1-12 Oracolo postesilico, che reclama una interiorizzazione delle pratiche religiose secondo lo spirito dei grandi profeti ( cf. Is 1,10+; Am 5,21+ ).
Si tratta qui del digiuno: i vv 5-7 sono il centro dell'oracolo.
58,3 Il digiuno era prescritto dalla legge solo per la festa dell'espiazione ( Lv 23,26-32 ), ma in certe epoche si sono moltiplicati i giorni di digiuno, sia per commemorare anniversari di lutto ( Zc 7,1-5; Zc 8,18-19 ),
sia per implorare la misericordia divina ( Ger 36,6.9; Gn 3,5; cf. 1 Re 21,9.12 ).
58,10 se offrirai il pane all'affamato, se sazierai la persona digiuna:
alla lettera « se tu dài all'affamato la tua anima ( greco: il pane della tua anima )
e se tu sazi l'anima dell'oppresso ».
Ma la parola nefesh, tradotta generalmente con « anima »,
designa anche « la vita », « il desiderio », « l'appetito »;
sono quindi possibili diverse sfumature, tra le quali è difficile scegliere.
58,11 rinvigorirà: senso incerto.
Il verbo halaç, usato qui, sembra imparentato con il sostantivo haluç, « guerriero »; ma ci sono altre possibilità, senza parlare delle proposte di correzione.
58,12 Si è ancora all'inizio della restaurazione, sicuramente prima della ricostruzione delle mura sotto Neemia, forse anche prima della ricostruzione del tempio, che non è menzionato.
58,13-14 Questa legittimazione del sabato sembra sia stata aggiunta all'oracolo precedente.
Sul sabato, cf. Es 20,8+