Geremia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
5. Cose diverse |
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La sorte finale di Sedecìa |
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1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore, quando Nabucodònosor re di Babilonia con tutto il suo esercito e tutti i regni della terra sotto il suo dominio e tutti i popoli combattevano contro Gerusalemme e tutte le città dipendenti: |
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2 Così dice il Signore, Dio di Israele: « Va' a parlare a Sedecìa re di Giuda e digli: Così parla il Signore: Ecco io do questa città in mano al re di Babilonia, che la darà alle fiamme. | |||
3 Tu non scamperai dalla sua mano, ma sarai preso e consegnato in suo potere. I tuoi occhi fisseranno gli occhi del re di Babilonia, gli parlerai faccia a faccia e poi andrai a Babilonia. | |||
4 Tuttavia, ascolta la parola del Signore, o Sedecìa re di Giuda! Così dice il Signore a tuo riguardo: Non morirai di spada! |
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5 Morirai in pace e come si bruciarono aromi per i funerali dei tuoi padri, gli antichi re di Giuda che furono prima di te, così si bruceranno per te e per te si farà il lamento dicendo: Ahimè, Signore! Questo ho detto ». Oracolo del Signore. |
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6 Il profeta Geremia riferì a Sedecìa re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme. | |||
7 Frattanto l'esercito del re di Babilonia muoveva guerra a Gerusalemme e a tutte le città di Giuda che ancora rimanevano, Lachis e Azekà, poiché solo queste fortezze erano rimaste fra le città di Giuda. | |||
Il problema della liberazione degli schiavi |
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8 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa ebbe concluso un'alleanza con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, di proclamare la libertà degli schiavi, | |||
9 rimandando liberi ognuno il suo schiavo ebreo e la sua schiava ebrea, così che nessuno costringesse più alla schiavitù un Giudeo suo fratello. | |||
10 Tutti i capi e tutto il popolo, che avevano aderito all'alleanza, acconsentirono a rimandare liberi ognuno il proprio schiavo e ognuno la propria schiava, così da non costringerli più alla schiavitù: acconsentirono dunque e li rimandarono effettivamente; | |||
11 ma dopo si pentirono e ripresero gli schiavi e le schiave che avevano rimandati liberi e li ricondussero di nuovo schiavi e schiave. | |||
12 Allora questa parola del Signore fu rivolta a Geremia: | |||
13 « Così dice il Signore, Dio di Israele: Io ho concluso un'alleanza con i vostri padri, quando li ho fatti uscire dal paese d'Egitto, da una condizione servile, dicendo: | |||
14 Al compiersi di sette anni rimanderà ognuno il suo fratello ebreo che si sarà venduto a te; egli ti servirà sei anni, quindi lo rimanderai libero disimpegnato da te; ma i vostri padri non mi ascoltarono e non prestarono orecchio. |
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15 Ora voi oggi vi eravate ravveduti e avevate fatto ciò che è retto ai miei occhi, proclamando ciascuno la libertà del suo fratello; voi avevate concluso un patto davanti a me, nel tempio in cui è invocato il mio nome. | |||
16 Ma poi, avete mutato di nuovo parere e profanando il mio nome avete ripreso ognuno gli schiavi e le schiave, che avevate rimandati liberi secondo il loro desiderio, e li avete costretti a essere ancora vostri schiavi e vostre schiave. | |||
17 Perciò dice il Signore: Voi non avete dato ascolto al mio ordine che ognuno proclamasse la libertà del proprio fratello e del proprio prossimo: ora, ecco, io affiderò la vostra liberazione - parola del Signore - alla spada, alla peste e alla fame e vi farò oggetto di terrore per tutti i regni della terra. |
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18 Gli uomini che hanno trasgredito la mia alleanza, perché non hanno eseguito i termini dell'alleanza che avevano conclusa in mia presenza, io li renderò come il vitello che spaccarono in due passando fra le sue metà. | |||
19 I capi di Giuda, i capi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese, che passarono attraverso le due metà del vitello, | |||
20 li darò in mano ai loro nemici e a coloro che attentano alla loro vita; i loro cadaveri saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche. |
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21 Darò Sedecìa re di Giuda e i capi in mano ai loro nemici, in mano a coloro che attentano alla loro vita e in mano all'esercito del re di Babilonia, che ora si è allontanato da voi. | |||
22 Ecco, io darò un ordine - dice il Signore - e li farò tornare verso questa città, la assedieranno, la prenderanno e la daranno alle fiamme e le città di Giuda le renderò desolate, senza abitanti ». |
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Indice |
34,1-7 | Sorte del re Sedecìa Questo episodio deve datarsi all'inizio dell'assedio del 588-587, quando la guerra non si era ancora concentrata a Gerusalemme, ma continuava a sud e a sud-ovest ( v 7 ). Sedecia quindi poteva ancora scongiurare la catastrofe sottomettendosi, come aveva fatto Ioiakìm nel 605. |
34,3 | Il re Sedechia vide il re di Babilonia? |
34,7 | Lachis e Azekà Azekà, localizzata a Tell Zakariah, una trentina di km a sud-ovest di Gerusalemme, e Lachis, Tell ed-Duweir 20 km a sud-ovest di Azekà, furono effettivamente le due città fortificate che resistettero di più a Nabucodònosor. Un ostracon di quest'epoca trovato a Tell edDuweir testimonia tale resistenza. |
34,8-22 | Liberazione degli schiavi La legge imponeva che gli schiavi ebrei fossero liberati dopo sette anni di servizio ( Es 21,2-6; Dt 15,12-15 ). Sedecìa aveva concluso un patto di liberazione per questi schiavi, forse a motivo della incombente minaccia babilonese; ma ben presto tale promessa era stata disattesa. Questa « liberazione degli schiavi » ha luogo durante l'interruzione dell'assedio ( cf. vv 21-22 ). 34,8 ebbe concluso un'alleanza o piuttosto un « patto » o un « trattato »; ma lo stesso termine, berît, viene adoperato per indicare un semplice accordo tra due parti su una qualsiasi questione ( cf. per esempio 2 Re 11,4; Gb 31,1 ) e per l'alleanza tra Dio e il suo popolo, che qui viene presa come termine di paragone ( v 13 ). |
34,12 | Questa parola del Signore fu rivolta a Geremia: il TM aggiunge: « da parte di Jahve », omesso da LXX e sir. |
34,18 | come il vitello che tagliarono in due: si accenna a un rito di alleanza simile a quello descritto in
Gen 15,17. I contraenti passavano in mezzo a un animale tagliato in due, per indicare quale sorte sarebbe toccata a chi avesse violato il patto. |
34,19 | le due metà del vitello: circa questo antico rito d'alleanza, secondo cui i contraenti passano attraverso i pezzi di una vittima, cf. Gen 15,17+ |