Giobbe |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Dio non è indifferente ai casi umani |
||
1 Eliu riprese a dire: | ||
2 Ti pare di aver pensato cosa giusta, quando dicesti: « Ho ragione davanti a Dio? » | ||
3 O quando hai detto: « Che te ne importa? Che utilità ne ho dal mio peccato? » |
|
|
4 Risponderò a te con discorsi e ai tuoi amici insieme con te. | ||
5 Contempla il cielo e osserva, considera le nubi: sono più alte di te. | ||
6 Se pecchi, che gli fai? Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi? | ||
7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai o che cosa riceve dalla tua mano? |
|
|
8 Se un uomo come te ricade la tua malizia, su un figlio d'uomo la tua giustizia! | ||
9 se grida per la gravità dell'oppressione, si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti, | ||
10 ma non si dice: « Dov'è quel Dio che mi ha creato, che concede nella notte canti di gioia; | ||
11 che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche, che ci fa più saggi degli uccelli del cielo? ». | ||
12 Si grida, allora, ma egli non risponde di fronte alla superbia dei malvagi. | ||
13 Certo è falso dire: « Dio non ascolta e l'Onnipotente non presta attenzione »; | ||
14 più ancora quando tu dici che non lo vedi, che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri; |
|
|
15 così pure quando dici che la sua ira non punisce né si cura molto dell'iniquità. | ||
16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca e senza cognizione moltiplica le chiacchiere. |
Indice |
35,1-16 | Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio |
35,3b | Si può anche interpretare: « che mi serve ( l'essere ) senza peccato? »; i LXX traducono: « che cosa ti faccio se pecco? ». |
35,4 | Eliu riprende ( Gb 3,13-15 ), per metterle a punto, altre parole di Giobbe, in particolare quelle in cui Giobbe rinfaccia a Dio di non retribuire equamente gli atti dell'uomo e di agire come disinteressandosi del male e del bene compiuto dall'uomo ( cf. in particolare Gb 7,20; Gb 9,22 ). |
35,5 | Sottinteso: a maggior ragione Dio è al di là di ogni possibilità dell'uomo. |
35,9-16 | Il testo ebraico è di difficile interpretazione e non sempre è possibile renderlo con la dovuta chiarezza. Il tema centrale sembra essere: Dio ascolta solo se lo si invoca con cuore umile. |
35,10 | Eliu sembra considerare il caso di coloro che vengono colpiti dall'altrui malvagità ( v 8 ). Se Dio non viene loro in aiuto, vuol dire che essi mancano di fede in lui e s'irrigidiscono nell'orgoglio invece di chiedere la liberazione. |
35,14 | Eliu rimanda soprattutto a Gb 23,3-9 ( cf. anche Gb 13,18-22 ). |
35,15 | iniquità: leggere pesha` con Teodozione, Simmaco, volg. ( scelus ), greco esaplare ( paraptômata ), invece di pash del TM; BJ traduce: « la rivolta dell'uomo » e considera l'ebraico corrotto. |